Vorrei la pelle nera...
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- Creato Venerdì, 15 Aprile 2011 15:58
- Scritto da Antonio Procaccini (Runners Pescara)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'articolo di Antonio Procaccini (Runners Pescara), riguardo la campagna di sensibilizzazione "Vorrei la pelle nera..."
Credo sia importante aderire e sostenere la campagna di sensibilizzazione antirazzista ''Vorrei la pelle nera'', lanciata dal presidente della FIP, Dino Meneghin, a seguito degli insulti razziali nei confronti di Abiola Wabara, la giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale Azzurra.
Pertanto invito noi tutti atleti che scenderemo in campo a San Benedetto apponendo un evidente segno nero sulla propria pelle. La campagna prevede infatti che tutte le componenti del movimento sportivo colorino la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie. Da sempre noi adulti prima che atleti dovremmo promuovere i valori dell'uomo e della vita.
Il razzismo è la morte dello sport. Non possiamo permetterlo. E se e' vero che il problema nasce fuori dallo sport, nella società civile, è bene che lo sport non resti con le mani in mano aspettando soluzioni dall'esterno, ma faccia il suo dovere contribuendo con atti concreti a sensibilizzare atleti, operatori e pubblico.
"Non solo dobbiamo respingere il razzismo fuori dai campi di gioco, ma dobbiamo sforzarci di usare il potere educativo e l'ascendente mediatico che lo sport esercita per entrare nelle coscienze di chi, nella società, dimentica che siamo tutti membri alla pari della stessa famiglia umana.
Da sempre e per primo il sottoscritto è motivo di vanto quello di avere società aperte in modo particolare verso coloro che sono lontani, neri, marroni e/o gialli facendo dell'accoglienza uno degli elementi fondamentali del nostro modo di vivere la vita e lo sport".
Finanziamenti alle manifestazioni
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- Creato Mercoledì, 13 Aprile 2011 22:34
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
E' stata pubblicata da qualche giorno sul BURA la graduatoria dei finanziamenti per le attività sportive 2010, ovvero, la graduatoria dei rimborsi pro-quota per le manifestazioni sportive del 2010 che hanno partecipato alla assegnazione dei contributi regionali, ai sensi della legge regionale 56/93.
Non è gossip, e non è caccia al furbetto, ma l'indicazione allo scopo di sensibilizzare le nostre società, che chi organizza manifestazioni sportive può ricevere dei contributi, in misura pari al 30% delle spese documentate, con un tetto massimo di 5000€ di contributo. Senza raccomandazioni, e senza santi in paradiso, basta fare le cose come si deve. I criteri per il punteggio sono stabiliti a priori, la discriminante principale è che devono essere eventi singoli e non campionati stagionali, poi chi ottiene più punti viene servito prima. Ce n'è per tutti gli sport, fortunatamente anche per il running. L'immagine è ironica, e forse nemmeno di molto buon gusto in questi tempi, ma lasciatemi la voglia di sdrammatizzare.
In questa circostanza, la somma stanziata, 192mila euro, diversamente dallo scorso anno non è bastata a coprire tutta la graduatoria, ma è bastata fino al 48mo classificato e una parte del 49mo di 187 progetti. Può sembrare poco, ma è sempre meglio di niente. Peccato per chi è rimasto indietro, ma nelle corse capita spesso.
Questo è il documento originale , con l'elenco delle iniziative valutate e, per così dire, "premiate".
Ecomaratona dei Monti Cimini
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- Creato Lunedì, 11 Aprile 2011 17:28
- Scritto da Angelo Massaro (Podistica Luco Dei Marsi)
In una bellissima giornata primaverile, nel Comune di San Martino del Cimino, antico centro medioevale che dista circa 6 chilometri da Viterbo, si è svolta la prima edizione della Ecomaratona dei Monti Cimini. La nostra società, la Podistica Luco dei Marsi è volata sul podio con Giovanna Zappitelli che si è regalata una bella vittoria nel giorno del suo compleanno giungendo trentaseiesima della classifica generale e prima assoluta delle donne.
Domenica scorsa nella 100 chilometri di Seregno, Giovanna aveva conquistato un buon secondo posto di categoria, con un tempo finale molto al di sotto delle proprie possibilità, falsato soprattutto dall’eccessivo caldo. A San Martino del Cimino è stata tutta un'altra storia. A soli sette giorni di distanza dall’ultramaratona, Giovanna ha dimostrato ottime qualità di recupero impostando una condotta di gara perfetta e correndo una gara dal percorso non eccessivamente impegnativo ma pur sempre di 42,195 mt con dislivello di oltre 1600 metri
L’atleta Molisana che gareggia per la Podistica Luco, ha impostato una gara attenta nella parte iniziale partendo addirittura per ultima, poi pian piano recuperava posizioni e portandosi a ridosso delle prime verso il ventesimo chilometro.
Al venticinquesimo chilometro Giovanna raggiungeva la prima donna, dopo aver corso insieme a lei per un po la staccava definitivamente al trentesimo chilometro impostando una agguerrita progressione in discesa, per concludere la gara in 4h36' restando sempre al comando, e staccando di circa dieci minuti la seconda.
Imboccato il rettilineo d’arrivo, tutto in salita, nella bellissima piazza centrale del paese, lo speaker d’eccezione Ludovico Nerli Ballati dava la notizia del suo arrivo a tutti i presenti che l’hanno accolta con un caloroso applauso. Inutile descrivere la gioia di Giovanna per avere vinto la gara proprio nel giorno del suo compleanno.
Brava Giò, ti auguriamo 100 di questi giorni.
Qui le classifiche maschili e femminili . Qui invece, il tour virtuale del percorso
All'interno il rilevamento GPS del percorso.
Passeggiata di Primavera 2011
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- Creato Domenica, 10 Aprile 2011 20:48
- Scritto da Clara D'Ovidio (UISP Francavilla)
Si è corsa questa mattina la 34° edizione della Passeggiata di primavera, seconda prova del campionato regionale UISP strada, con un altro buon risultato per il nostro circuito, 500 arrivati, di cui quasi 450 nella gara adulti. La giornata era primaverile con un bel sole caldo, che ci ha tenuto compagnia lungo tutto il percorso.
Due i ristori al 5° e all'8° Km, con acqua abbondante e spugnaggi. Gradita sorpresa per noi donne, un pacco gara speciale, che aveva in più, rispetto a quello standard, una bella borsa, con diverse spazzole e altri accessori, e le immancabili calze, dono di Annamaria Cerquone. Tutti premiati i bambini, come da tradizione. Unico neo, le macchine incolonnate sul lungomare con il motore acceso, ma so che quella è la Statale 16, non era possibile fare diversamente.
La gara in se ha visto prevalere due neoatleti Saucony, Marek Dryja (Fart Sport) tra gli uomini, primo in 36'05", e Cecilia Di Benedetto (Fidas), tra le donne che ha tagliato il traguardo in 45'05". Secondo le indiscrezioni del Coach Antonino Appugliese ambedue hanno ben sfruttato un paio di Kinvara nuove fiammanti, messe a disposizione da Saucony. Dietro Marek, a rispettosa distanza sono arrivati, Vincenzo Di Basilio (Gran Sasso Teramo) e Antonio Bucci (Farnese Vini).
A seguire Luca De Paolis (Atl. Abruzzo, 1° M35), Mauro Battista (Pod. Vasto, 1° M40), Ibrahim El Mansoury (Acli Marathon, 1° M30), Michele De Sario (Acli Marathon, 1° M50), Alessandro Di Clemente (Silvi Road Runners, 2° M35), gli inseparabili Pino Paione (N.A. Lanciano, 2° M30) e Valerio De Pamphilis (N.A. Lanciano, 1° M23) oggi sul filo dei 3'35"/Km, Sabatino Grande (Fart Sport, 1° M45), Umberto Di Credico (Libertas Vini Citra, 3° M30), Gianluca Luciani (3° M35), Francesco Di Blasio (Pod. New Castle, 2° M45), Marco Evangelista (Podisti Pennesi, 4° M30), Roberto Grande (Fart Sport, 3° M45), Davide Criti (Pod. San Salvo, 2° M40), Angelo Pisetta (Pod. Adriatico, 4° M45), Salvatore Marchegiano (Runners Fontegrande, 4° M35), Paolo D'Addazio (Silvi Road Runners, 5° M35).
Dietro Cecilia, nella gara femminile, si sono piazzate Chiara Capodicasa (Pod. Adriatico), e Lorella Buzzelli (Fidas). Poi l'eterna Franca Costantini (Amatori Teramo, 1° F60), Lorella Bassani (Bersaglieri, 1° F45), Stefania Capodicasa (Val Tavo, 1° F35), Stefania Micolucci (Pod. Adriatico, 2° F45), Daniela Tiozzo (Lido delle Rose, 3° F45), Antonietta Faieta (Filippide, 1° F40), Giuseppina Franzone (Filippide, 4° F45), Lidia Scenna (Runners Chieti, 5° F45), Paola Strizzi (Fart Sport, 2° F35), Margherita Brandolini (Podisti Pennesi, 1° F30), che ha preceduto di un secondo Paola Zazzara (Tocco Runners, 2° F30), altra neoatleta Saucony. Quindi Giuditta Damiani (Pod. Moretti Corva, 2° F60), Chiara Zurli (Fart Sport, 6° F45), Anna Ciafaloni (Amatori Teramo, 1° F50), Alessandra Volpi (Silvi Road Runners, 2° F40), Maria Concetta Masciarelli (Fart Sport, 3° F35), Luigina Rosati (Avis Val Vibrata, 3° F40), Jessica D'Aviera (N.A. Montesilvano, 1° F16).
Scarica la classifica in pdf. All'interno altre foto e il rilevamento GPS del percorso. A breve il video della gara. Qui le foto di Clara e Fred . Marcello Casasanta era a Parigi a misurarsi con una Maratona.
Vivicittà - Sette giorni dopo.
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- Creato Domenica, 10 Aprile 2011 13:16
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Chiudiamo la parentesi aperta una settimana fa per il Vivicittà 2011, facendo il punto e scrivendo al parola fine sulle discussioni, le critiche e le polemiche. Abbiamo discusso a lungo con i responsabili dell'organizzazione, concordando che si sarebbe potuto fare di meglio, e impegnandoci tutti a farlo, ma non per questo dobbiamo cancellare quanto di buono è stato fatto. Prendo atto che molte persone si sono prodigate per questa manifestazione, e il loro impegno va riconosciuto a prescindere dal risultato. Tutti possiamo sbagliare e tutti lo abbiamo fatto anche più di una volta.
Mi si è fatto notare da presunte fonti "super partes" che poi "super partes" non lo sono affatto, che sono sempre esageratamente critico nei confronti degli organizzatori, sempre pronto a cavalcare le proteste, inventandole o esagerandole se necessario. Premesso che dalla prima linea le cose si vedono meglio che da sopra un palco, ammetto che in questo caso nonostante il problema fosse evidente avrei potuto essere molto più diplomatico, ma era una delle nostre gare di punta, e noi ci teniamo talmente tanto che vorremmo fosse sempre perfetta. Noi non mettiamo la polvere sotto il tappeto, non fa parte della nostra mentalità.
Lavare i panni sporchi in piazza non è mai piacevole ma serve a prendere degli impegni pubblici che poi è difficile non mantenere. E' facile tacere e fare finta di nulla, ma non puoi farlo se ci tieni davvero a migliorare le tue manifestazioni, (e tanto la verità, una crepa alla volta esce fuori sempre). Ci sono dei casi eclatanti che lo dimostrano, e una ampia percentuale di organizzatori da me "attaccata", passato un po di tempo e sbollito lo stress, si è detta daccordo con la mia visione.
Pescara ha ospitato come al solito, stavolta in uno sventolio continuo di bandiere tricolori, il Vivicittà 2011 in Abruzzo. La coreografia era concordata su tutto il territorio nazionale, variabile secondo i gusti e le disponibilità, certamente non serviva a coprire altre mancanze. L'edizione di quest'anno ha segnato numeri record, con circa novecento atleti alla partenza della gara competitiva, e non molti di meno, in buona parte grazie all'impegno di Mario Granito (Fidas), alla passeggiata di 3 km, in cui sono state coinvolte molte scuole.
Mai una manifestazione podistica pescarese, almeno nella memoria recente, aveva registrato questi numeri. Ci risulta sia stata raccolta e versata al fondo di beneficenza una somma di circa € 2000, appena disponibili preciseremo gli estremi del versamento.
Dopo gli ultimi due Vivicittà vissuti in un clima quasi invernale con freddo, vento e pioggia, abbiamo avuto una giornata soleggiata con una temperatura da inizio estate. Nonostante l'affluenza fosse relativamente prevedibile, e il sabato mattina fosse stata diffusa una proezione per circa mille iscritti, la giornata calda ha reso insufficiente la gestione dei rifornimenti in corsa e la coda della gara ne ha sofferto in modo particolare. Il 95% di chi ha protestato aveva ragione. Questo lo abbiamo capito ed è inutile aggiungere altro.
Per la sua centralità e raggiungibilità da tutta la regione e l'altimetria quasi perfettamente pianeggiante, Pescara si è dimostrata il luogo ideale per questo tipo di manifestazione, pur con una difficile convivenza con gli automobilisti, dato che mantenere le strade completamente chiuse per l'ora e mezza necessaria alla manifestazione sembra essere un obiettivo irraggiungibile in questa città. Questo forse è il problema più difficile da risolvere per il futuro.
Abbiamo stabilito che c'è ancora da lavorare per migliorare questa manifestazione, ma sappiamo dove intervenire, i problemi sono sotto controllo. In compenso le cose buone restano, e la pressione per fare meglio anche. La marcia per il Vivicittà 2012 è già iniziata.
Nella fretta, dimenticavo, qui c'è il video della gara:
Vivicittà - Comunicato istituzionale
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- Creato Giovedì, 07 Aprile 2011 07:15
- Scritto da Vivicittà - Ufficio Stampa
La XXVIII edizione del Vivicittà, tradizionale manifestazione podistica curata dalla UISP, in programma quest'anno domenica 3 aprile alle ore 10:30, si è corsa in simultanea, nel nome dell'Unità d'Italia, in 38 città italiane, 16 città nel mondo, 12 campi profughi palestinesi in Libano, 17 istituti penitenziari e minorili.
E' stata globalmente una grande festa di sport nel nome della solidarietà internazionale e dell'impegno per i diritti civili, sociali e ambientali per unire podisti nella competitiva di 12 km e semplici appassionati nella passeggiata non agonistica di 4 km. Senza dimenticare l'impegno della UISP per l'abbattimento di ogni forma di confine e per la promozione di un messaggio di identità nazionale nella ricorrenza del 150^ anniversario dell'Unità d'Italia.
Con Vivicittà si rinnova il messaggio che accompagna la manifestazione fin dal suo debutto nel 1984: il rispetto per l'ambiente anzitutto, attraverso l'uso di materiale eco-sostenibile (manifesti in carta ecologica, shoppers e bicchieri in mater-bi, t-shirt in cotone biologico, raccolta differenziata dei rifiuti) e la sensibilizzazione all'uso consapevole dell'acqua, con l'uso di un logo per la campagna a difesa delle risorse idriche e la distribuzione di una brochure informativa.
E' stata anche una occasione di solidarietà internazionale con la riconferma della corsa nei campi palestinesi del Libano e la raccolta di un euro a iscritto che verrà devoluto per la costruzione di un campo sportivo polivalente nella scuola MBAM di Foundiougne in Senegal. A Foundiougne attraverso il "silenzioso tour della solidarietà" e le leghe Uisp nuoto, attività subacquee, calcio e vela sono già stati realizzati due cicli di formazione diretti ai professori delle scuole locali sull'avvicinamento all'acqua con l'introduzione di nozioni di nuoto e di gioco del calcio. A Pescara un euro aggiuntivo è stato destinato alle zone terremotate dell'Aquila
Qui il servizio di Paolo Sinibaldi, speaker della manifestazione a pescara per 6indiretta - TV6
Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con Banca Prossima, del gruppo Intesa Sanpaolo, che si unisce tra gli sponsor al partner storico Sport e Sicurezza. È stato inoltre siglato un accordo con la società di abbigliamento sportivo Givova, è stato il fornitore tecnico nazionale di Vivicittà 2011.
Pescara 3.4.2011 - Vivicittà... è pur sempre bello vivere la corsa...
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- Creato Lunedì, 04 Aprile 2011 13:08
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
Erano gli anni 80 quando il Vivicittà rivestiva il ruolo di gara principe nel podismo d'elite e in quello amatoriale, aprendo ufficialmente la stagione agonistica, e alla UISP va il merito di tutto questo. Personalmente, per fare un pò di dietrologia, ricordo come donna le performance straordinarie della pescarese Scurti e della teramana e amica Carmosino che correvano i 12 Km, partendo dallo stadio, sotto ai 41'30", con sfide infernali per il record, vinto alla fine dalla Carmosino, non troppo distanti, ambedue, dalla mia amica Gorra, anch'essa attorno ai 43 minuti.
Io, con i miei 50/51 minuti mi vergognavo come un cane nei loro confronti, anche perchè a correre eravamo al massimo 15 donne, mentre ieri ne eravamo 150, e di partenti attorno ai 200 contro gli attuali 1000.
Mi perdonino gli atleti maschi dell'epoca, ma direi imprecisioni se citassi i loro tempi, se qualcuno vuole ricordarlo, può farlo attraverso i commenti. Di passi ne sono stati fatti tanti, ma spesso crescono anche le polemiche, dimenticando che una manifestazione di 1000 partecipanti va vista anche per ciò che essa rappresenta nell'ambito sportivo-culturale. Ieri faceva caldo alle 10:30 a piazza Salotto, sotto un sole radioso, davanti alla splendida nave di Cascella sull'arenile già pieno di vacanzieri in costume da bagno.
Un caldo e un sole che facevano bene alla manifestazione e ai tanti bambini presenti, un pò meno favorevole a coloro che transitavano con la media di 5'20" a Km e che non trovavano più acqua da bere. Succede, anche se non dovrebbe, perciò in futuro è bene calcolare sempre l'improbabile, che, nel caso del Vivicittà, è stato un clima improvvisamente molto caldo a scapito di previsioni fatte in giorni in cui, addirittura, faceva freddo.
Il primo al traguardo è stato Fabiano Carozza in 37'59", davanti a Matteo Notarangelo e al portacolori di Farnese Michele del Giudice, poi Gianni Scappucci, Francesco Marchetti, Marek Dryja (1° M40), Vincenzo di Basilio (1° M30), Ahmed Sadat (2° M30), Maurizio D'Andrea (3° M30), Alessandro Brattoli (1° M35), Diego D'Alberto (4° M30), Domenico Barbierato (1° M23), Giovanni Viti (2° M40), Lorenzo Vicerè (1° M16) Antonio Bucci (5° M30), Alessio Bisogno (2° M30), Mauro Battista (3° M40), Mario Del Sordo (3° M23), Walter Pinardi (3° M40), Alessandro Barile (1° M45)
Tra le donne vittoria di Chiara Cruciani in 47'59", davanti a Elisa Gabrielli, Monia Coletti, Rita Mascitti e Rosalba Monachese, poi Cecilia Di Benedetto (1° F35), Marialuisa Rulli (1° F45), Chiara Capodicasa (1° F23), Antonietta Merlini (1° F50), Lorella Buzzelli (1° F40), Lorella Bassani (2° F45), Franca Costantini (1° F60). Stefania Capodicasa (2° F35), Antonietta Iocola (1° F30), Donatella Berardi (3° F35), Carla Di Persio (3° F45), Franca Ruzzi (4° F35), Franca Pagliuca (2° F40), Stefania Micolucci (4° F45), Antonietta Montani (5° F45), Marilena Aceto (3° F40), Antonietta Faieta (4° F40), Luigina Oddi (5° F35), Fiorenza Sperandii (6° F45), Arianna Masciulli (2° F30)
Comunque la si voglia pensare, per me il Vivicittà è sempre la gara principe, quella dei miei anni giovanili e con la quale, spero, di poter serenamente invecchiare. Credo che una buona sintonia tra Uisp e Organizzatori possa, in futuro, evitare qualunque ombra in grado di appannare il grande appuntamento di primavera.
Scarica la classifica in pdf. Una cosa importante: Abbiamo rinvenuto le chiavi di una moto piaggio, sono disponibili presso la sede della UISP di Pescara, chiedendo di Alberto Carulli.