Il colore dei soldi

Mi scuso in anticipo se sto scrivendo dei post un po lunghi. In parte i temi lo meritano, un po sono costretto a scrivere in un certo modo, sia per evitare che quello che scrivo venga strumentalizzato, sia perchè dovrei stare attento ad tenermi al riparo da attacchi legali. So che mi espongo, ma davanti a certi comportamenti è inaccettabile tacere e fare finta di niente. 

Una cosa che mi ha seccato molto nei giorni scorsi è la solita scorrettezza apparsa su un sito. Qualcosa come: "Non descriveremo tutti i particolari ma sappiate che le pretese troppo esose e le richieste accampate dai dirigenti uisp, non TRATTABILI come da loro affermato, sono state  rigettate all'unanimità dai presidenti riuniti e, con una telefonata, la UISP ha comunicato che non avrebbero preso parte al nuovo progetto" (testo preso, con il suo permesso, dal blog di Franco Schiazza).

Neanche CSEN ha aderito, anche se hanno scritto il contrario, e non ce lo hanno chiesto nemmeno ora a dire il vero, ma la cosa che non accetto è la questione delle "pretese esose", che ricorre anche nella risposta alla nostra diffida "Non le scrivo tutti i particolari ma sappia che le pretese esose e non sindacabili, ...  avrebbero preso parte al nuovo progetto". 
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Ricordavo di avere letto qualcosa sul sito AbruzzoGare, ma alla data dell'articolo e della risposta non c'era più nulla. Ho chiesto notizie proprio ad AbruzzoGare (di Francesco Di Crescenzo tuttora ho molto rispetto), non ho avuto risposte, ma vedo che è rispuntata fuori questa storia. Ne ho trovato traccia, via Google, sul blog  di Franco Schiazza (Manoppello) e il post è del 18 dicembre, al massimo il 21 secondo Google. L'articolo su Corrilabruzzo.it  è del 4 Gennaio.

Disse da allora Franco, ed io gli credo perchè lo avevo già visto da solo, che la proposta considerata "esosa" della UISP era di una quota minima di 250€, del resto l'ultimo regolamento di un Corrilabruzzo unico , scritto da me e Francesco Di Crescenzo nel 2011, partiva da 200€. Quello emesso dalla nuova dirigenza del circuito Corrilabruzzo ex-Saucony parte da un minimo di 550€.  

Una proposta esosa dalla UISP? Ma siete sicuri di quello che scrivete? A me sembra esattamente il contrario.

Io ho letto con attenzione il nuovo regolamento, da maratoneti.it  e secondo me era il caso di rileggerlo bene prima di firmarlo, ma magari ne parliamo un'altra volta. In ogni caso non mi sembra che quella della UISP fosse una proposta esosa dato che costa meno della metà, anche se quella Corrilabruzzo per alcuni è molto conveniente. Di sicuro il costo per atleti e organizzatori in due anni, e dal mio ultimo regolamento è aumentato di un bel po nonostante il periodo di crisi. Questo si può scrivere.

Non è che io voglia sposare amorevolmente le tesi della UISP, perchè quello che dicono ora è esattamente quello che dicevo io due anni fa, e che fu alla base della mia "cacciata", cioè che il circuito doveva restare indipendente senza essere di proprietà di uno o dell'altro. Ma pretesero di appropriarsene dicendo "abbiamo registrato il logo, ora è nostro". Mi dovettero cacciare per farlo, nominando commissario uno dei consiglieri dimessisi per farmi cadere. Forse non se lo ricordano più, ma io si. E il loro sito anche .

Ora ci sono due Corrilabruzzo uno di proprietà della UISP e uno ormai di proprietà di Fidal alla faccia dell'indipendenza delle società in nome della quale ci eravamo battuti e dopo che il Corrilabruzzo UISP nel 2012 si federò  con i circuiti Fidal. Allora si volevano bene, forse ora hanno cambiato idea.

Però adesso non mi parlate di ciarlatani, per favore.

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