Un ultimo saluto

Ieri ad accompagnare Duilio Fornarola negli ultimi metri della sua corsa terrena non c'erano solo i cittadini di Atessa, ma anche runner da tutto l'Abruzzo e dal Molise. Molti con la divisa della loro squadra, altri in abiti civili. Se in qualche modo ci vedeva gli avrà fatto piacere vedere in quanti lo stimavano.

C'erano i rappresentanti di CSEN e UISP, gli organizzatori della Maratona D'Annunziana, un po' di giudici di gara. C'era anche lo speaker, e in realtà c'era anche qualche assente, ma pochi.

Abbiamo pianto ascoltando il ricordo degli amici più stretti, e vedendo la sua bara portata a spalla dagli amici dei Lupi D'Abruzzo, salutata alla fine della cerimonia da un lancio di palloncini bianchi e blu, i colori della sua squadra.

Anch'io avevo il mio pensiero che gli lascio su questa pagina. Non amo i social network, non saprei come altro fare.

"Caro Duilio, nei 36 anni della nostra conoscenza ci siamo ritrovati spesso nelle gare podistiche, nelle riunioni dei direttivi AVIS, nei Certame di poesia; il tuo saluto era sempre un caloroso abbraccio che mi mancherà. Soprattutto tu mi mancherai. Ciao, Pietro."

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