Pacta sunt servanda, consuetudo est servanda
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- Categoria: Per non dimenticare...
- Creato Martedì, 11 Ottobre 2011 07:37
- Scritto da Federico Violante
Per una volta, mi trovo a fianco del mio omologo Fidal, presumibilmente Luigi Pomponio. Mi hanno segnalato, citando il sito www.corrimaster.it , che la Maratona di Pescara avrebbe chiesto di uscire dalla Coppa Abruzzo e che questa richiesta sarebbe associata alla concessione del Campionato Regionale UISP.
Le due cose sono assolutamente svincolate, ma c'è di più. Probabilmente solo per qualche ora, ma il presidente regionale della Lega Atletica UISP, sono ancora io, e finora non ho ricevuto alcuna richiesta, ne ho autorizzato questo Campionato, e non mi risulta che esista una autorizzazione ufficiale di altri.
Ho già espresso istituzionalmente il mio parere contrario, non perchè sia una gara di Coppa Abruzzo, ma perchè la maratona è una specialità che richiede una preparazione mirata e trovo assurdo assegnare un campionato regionale tre settimane prima della gara. Magari non sarà così, ma in molti penseranno che si è voluto premiare chi aveva già scelto questa gara.
Se proprio dobbiamo impegnarci, c'è la non competitiva che lo scorso anno vide i partecipanti abbandonati su un percorso non segnalato, e che quest'anno sarà gestita dalla Fidas e Sogeda, entrambe società UISP che hanno dimostrato già nel Vivicittà di essere pienamente in grado di gestire questa parte della manifestazione, la prima nel coinvolgere le scuole, la seconda sul tracciato.
Farnese ha scelto di anticipare i tempi, annunciando qualcosa di mai approvato. La mia opposizione fino ad ora silenziosa, a questo gesto, mi si consenta, un po prepotente, sta avendo conseguenze molto pesanti in seno alla UISP. Leggere da un sito Fidal che questo sarebbe "un trampolino di lancio per raggiungere obiettivi diversi dalla mera attività sportiva e che oggi è uno strumento di una lotta politica all’interno di un EPS" penso non faccia piacere a nessuno, ma ammetto che in queste ore descrive in modo appropriato la realtà. Qualcuno la sa lunga.
Nel passato fine settimana un consigliere "influente" ha chiesto agli altri consiglieri della lega di dimettersi in blocco, per porre fine alla mia presidenza, suppongo per sostituirmi con un commissario più disponibile, e mettere a posto questa e altre questioni. E' singolare la coincidenza con l'affermazione del mio collega Fidal. Si vede che è bene informato, e da alcuni commenti di qualche giorno fa , lo erano anche altre persone. Sono tutti gli altri, i non addetti, che "non devono sapere".
L'unica ragione legata alla UISP che gli organizzatori hanno per chiedere di non partecipare alla Coppa, è per avere la disponibilità dei giudici UISP. Perchè questo? Lo scorso anno, ci furono contestazioni sulla presenza di giudici UISP nelle gare di Coppa, come nei commenti in Elogio del Marziano , sul sito di Mario De Benedictis, e da allora decidemmo che non ne avremmo "prestati" più.
Concordo con il collega per cui gli accordi vanno rispettati, io mi sono sempre battuto per questo. Ma se Farnese vuole uscire dalla Coppa, non date la responsabilità a noi per favore.
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