A Reggio Emilia c'ero anch'io...

 Anche per me è stata un avventura che ricorderò per sempre, volevo farmi un regalo di Natale,e così senza pensarci troppo, ho deciso di partire alla volta di Reggio in pullman munito di tanta volontà e visto che sono andato da solo, sono ancora più felice di aver condiviso solo con me stesso tutte le emozioni, e le tensioni.

Non pensavo minimamente di fare il mio personale proprio a Reggio alla mia quarta esperienza, poichè nelle precedenti esperienze sono andato sempre in crisi al trentatreesimo km e la paura che succedesse anche a questa era tanta poichè dopo un anno intenso di gare del Corrilabruzzo, in totale con le mezze maratone ho toccato la quota di 35 gare, e le gambe pesanti che mi ritrovavo puntualmente nelle ultime uscite mi davano l'idea di essere un poco cotto!! ma la voglia di concludere una maratona arrivando un poco più lucido e cercare di scendere sotto le tre ore e trenta era tanta e lo volevo!!!

 Cosi' grazie anche alla bellissima giornata e a tutto il contorno magnifico che potesse offrire una maratona come ha descritto molto bene l'amico podista di Chieti, Giuseppe Coia…… ho tagliato il traguardo a 3h25, e ancora una volta non ho retto l'emozione, e così mentre tornavo tutto infreddolito verso il palasport a cambiarmi,con la medaglia al collo che per me era pesante un kg.

Ecco un brivido di gioia che mi trapassa il cuore e mi dice: Bravo Rick, tutto si può fare, basta il coraggio, ma soprattutto credere in se stessi con la stima giusta per affrontare al meglio le avventure che la vita ci offre!!!

 

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