CSEN Abruzzo

Maratona del Tricolore 2010

 Disputare la maratona di Reggio Emilia non era nei miei programmi, avendone già corse 5 quest’anno,  la maratona di Torino del 14 Novembre con la conquista del brevetto di Nobile della Maratona doveva concludere gli impegni con le gare lunghe di questo 2010. Però il richiamo di Reggio Emilia è stato molto forte, tutti ne parlavano come una Maratona bellissima e organizzata molto bene.

La Maratona per eccellenza, la Maratona per quelli che quasi sicuramente sono andati a New York almeno una volta nella loro carriera di podisti ma che sanno benissimo che se vuoi essere un vero Maratoneta devi aver corso prima di tutto a Reggio Emila, alla ColleMarathon, a Roma e magari Berlino o al Medoc così poi potrai dire che tutto sommato New York è la Maratona da correre solo per rispondere a quelli che di maratone non capiscono nulla e che puntualmente ti fanno sempre la stessa domanda: “Quella di New York l’hai fatta?” E tu gli puoi rispondere di si con la consapevolezza che New York non è la più bella come dicono.

 Quindi attirato da questi richiami e convinto da un amico che aveva come obiettivo di scendere sotto le 4 ore e quindi di aiutarlo ad avere un passo consono al proprio obiettivo ho superato anche le ultime titubanze anche perché Reggio Emilia nel periodo in cui è collocata negli ultimi anni è sempre stata funestata da avverse condizioni meteorologiche. Ma considerando che i prezzi sono  accessibili fino a pochi giorni prima la chiusura delle iscrizioni, abbiamo atteso le ultime previsioni meteo prima di perfezionare l’iscrizione. Nel primo pomeriggio di sabato arriviamo all’expo allestito presso il palazzetto dello sport a pochi metri da Piazza Gioberti dove sono posizionati la partenza e l’arrivo.

 All’interno dell’expo sembra di assistere ad una grande festa dove si rincontrano vecchi amici. La sera a cena incontriamo gli amici della Sogeda Manoppello e Franco non perde occasione per coinvolgerci nelle sue idee che speriamo di vedere presto realizzate. 

La mattina successiva la posizione del nostro albergo situato proprio al centro di Reggio Emilia ci ha permesso di uscire dopo aver fatto colazione ad un orario comodo senza dover sobbarcarci una levataccia. Il palazzetto dello sport è stato adibito ad un grande spogliatoio caldo e deposito borse che ritroveremo all’arrivo insieme alle docce calde per tutti proprio a pochi metri dall’arrivo.

Lo sparo della partenza viene dato puntualmente alle ore 9.00 di una giornata freddissima ma che il sole promette di scaldare al più presto e se non ci riuscirà il sole a scaldarci, beh allora ci penserà la corsa. I primi km si snodano all’interno della città di Reggio Emilia toccando i punti più belli della città del Tricolore.

Qui c'è la classifica generale in  pdf , e quella dei soli abruzzesi  . (continua all'interno )

Forse non tutti sanno che Reggio Emilia viene chiamata città del Tricolore perché proprio in questa città nel 1797 venne adottato il primo tricolore della Repubblica Cisalpina da cui deriva l’attuale bandiera della Repubblica Italiana. Per onorare questa circostanza il nostro abbigliamento, grazie all’impegno dell’amico Gianni è stato adattato alla circostanza.  

Dopo i primi Km ci si addentra nella campagna Reggiana con il paesaggio tipico della pianura Padana che poi ti accorgi subito che tanto pianeggiante non è. I km scorrono veloci mentre cerco di tenere un ritmo adeguato all’obiettivo di Mario, passiamo alla mezza in 1h 58m, teoricamente in linea con le 4h finali se non ci saranno cedimenti.

Intorno al 25°Km riprendiamo Franco che avevamo perso al 10°Km, vedo che Mario tiene un buon passo, un po’ lo tengo a freno e un po’ lo lascio fare anche perché tenere un passo più lento di  quello abituale a me e Gianni provoca dei dolori alle gambe.

 Ma in Maratona non si inventa nulla e nulla è scontato, al 35° Km Mario rallenta vistosamente. In qualche modo arriviamo al 38° cercando di spronarlo ad andare avanti con la testa e non con le gambe ma il rallentamento del ritmo ci stà “imballando” le gambe e rischiamo di essere noi che dovremmo fare da traino a doverci fermare.

Mancano 4 Km e un po meno di 30 minuti all’obiettivo, faccio due rapidi conti e considerando anche un ritmo tra 7m e 7m 30s a Km, cioè un cedimento quasi catastrofico,  il tempo che rimane è sufficiente a centrare l’obiettivo. Quindi io e Gianni acceleriamo un po’, consci del fatto che quello che potevamo fare l’abbiamo fatto e ora il resto tocca a Mario. Mentre ci allontaniamo udiamo gli incitamenti di Franco, questo ci rincuora di averlo lasciato in buona compagnia.

Arriviamo sul traguardo con lo sguardo rivolto all’indietro, in attesa dell’amico, i secondi scorrono lenti ma non dobbiamo aspettare molto. Non passano neanche 3 minuti che vediamo Mario tagliare il traguardo sotto le 3h 55m. Una grande soddisfazione per tutti. Per tornare alla Maratona di Reggio Emilia, un’organizzazione pressoché impeccabile con una logistica perfetta e un esercito di volontari che rendono magica la tua corsa, la partenza avrebbe avuto sicuramente una atmosfera più carica di emozioni se fosse stata preceduta dall’Inno di Mameli. La stessa emozione provata alla partenza della maratona di Torino con l’inno “Fratelli d’Italia” che ci ha fatto sentire tutti alla stregua di Baldini.

Questo è il rilevamento GPS del percorso:

Atletica

Nessun evento

Danza

Nessun evento

Sport CSEN

Nessun evento

CSEN

Cerca

Ultimi Eventi

Nessun evento

Le Escursioni di Marcello

Abbiamo tra noi un appassionato di montagna e di fotografia, Marcello Olivieri, sottovalutato dai media locali ma premiato più volte per le sue immagini. Riproponiamo qui le escursioni da lui consigliate.


Roccaraso


Roccaraso, 10 giorni dopo


Neve a Roccaraso


Maiella Orientale Da Palombaro al Rifugio Martellese


Mainarde, Capanna di Charles Moulin


Escursione sul Monte Camicia 2564 s.l.m.


Escursione sul Gran Sasso 2010


Escursione sul Monte Porrara 2136 s.l.m.


Roccaraso sotto la neve


Escursione da Roccaraso a M. Meta 2241 s.l.m

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Foto Recenti

Ultimi arrivi nelle gallerie fotografiche

1° Frentania Trail


1° Frentania Trail


Podistica Città di Atessa 2014


Mezza maratona Dei Tre Comuni (o di Pratola Peligna) 2014


Triathlon Fossacesia 2014


Trofeo Cascate del Verde 2014 a Borrello - Il BackStage


Tra Villa e Valli (Villa Romagnoli) 2013


Correre LiberaMente 2013


Maratonina dei Magi 2013


Capodanno Frentano 2013

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Disclaimer

Questo sito non rappresenta in alcun modo una testata giornalistica, ne è aggiornato con periodicità o sistematicità. Non è pertanto da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate sono usualmente scattate dal webmaster o fornite da amici e collaboratori. Qualora il loro utilizzo violasse diritti di copyright, ce lo si comunichi e provvederemo all'immediata rimozione.
Il webmaster e il titolare del dominio non sono responsabili dei commenti inseriti dai lettori, in quanto totalmente indipendenti e autonomi rispetto ai contenuti inseriti dagli autori. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di terzi, non sono da attribuirsi ai gestori, nemmeno se espressi in forma anonima o criptata, e a richiesta o per giudizio dei gestori saranno rimossi.
Licenza Creative Commons
Questo sito opera con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
privacy policy
cookie policy

Le foto del Triathlon

 

Memorial Renato D'Amario 2012 - Spoltore


IronMan 70.3 Italy 2012


Ironman 70.3 Italy 2012


Triathlon Olimpico di Numana 2012


Triathlon Olimpico del Lago di Vico

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Ultimi Video

 

Mezza Maratona dei Tre Comuni 2012 - Onda TV


Auguri Coach Antonino


Iron Man 2012 - The full Circle


Iron Man 2012 - The full Circle


Intervista a Marco Olmo

Clicca sull'immagine per vedere il video.