CSEN Abruzzo

UISP-FIDAL, La voce di Rocco Marcucci

(nota del webmaster: ho ricevuto questo commento un po forte, e i cui toni in alcuni punti possono sembrare eccessivi, di Rocco Marcucci, amico e persona che ho imparato a conoscere e stimare, e mi sono chiesto a lungo se pubblicarlo, come da lui proposto, o censurarlo come altri hanno chiesto, dato il clima di aspre polemiche che sta crescendo. Poi mi sono risposto. Su questo sito ho dato voce a Luigi Pomponio pubblicandogli un articolo dedicato a me e certamente poco affettuoso, a e Rocco stesso in passato per una critica altrettanto ruvida contro la dirigenza della UISP. Perchè ora no? Il sito è aperto ad ogni voce, pro e contro, chiediamo solo civiltà ed educazione. L'unica persona che finora ho censurato, è Francesco Di Crescenzo, un cui contributo è ancora in attesa di pubblicazione, ma provvederò a breve)

 Cosa direbbe la FIDAL se andassimo a comandare a casa loro?

Noi siamo la UISP e in casa nostra riteniamo di poter fare quello che ci pare. Secondo me non abbiamo nessun obbligo di andare a rendicontare loro del nostro operato.

Se alcuni tesserati FIDAL vengono a correre alle nostre gare è un loro problema e non nostro. Se i loro atleti mettono loro "le corna", alla FIDAL possono benissimo prendere qualsiasi decisione. Avranno il coraggio di cacciarli?

Loro cercano solo soldi. Vogliono soltanto il vile denaro per rimpinguare le casse. Come mai invece non si chiedono perchè non hanno atleti a sufficienza? perchè i giovani non vanno nelle loro società? perchè c'è così bassa partecipazione alle loro gare? In una gara amatoriale qualsiasi ci sono molti più giovani che in un loro campionato regionale? Se fossero più modesti verrebbero da noi solo per chiedere consigli.

Dovrebbero chiedersi:

Come riuscite a portare così tanta gente?
Come fate con il Corrilabruzzo a distribuire così tanti premi? (loro sono ancora fermi alla medaglietta da un euro per chi vince un campionato regionale ed una calorosa stretta di mano).

Perchè non vengono a complimentarsi di aver portato lo sport nei più lontani borghi e paesi, e quando arriviamo noi è festa per l'intero paese e per i bar ed i ristoranti. Non vogliono ammettere che le corsa su strada sono al momento molto più belle ed interessanti dei monotoni giri di pista in stadi praticamente vuoti e dove, come accaduto recentemente a Pescara,  tecnici,  giudici e atleti si azzannano.

Lo sanno che l'agonismo esasperato dei loro allenatori allontana per sempre i ragazzi dallo sport, che invece dovrebbero vivere con allegria e passione. Hanno il coraggio di tenersi in squadra un "brocco"? Noi ci teniamo anche quelli che vanno a piedi e ci mettono due ore per fare 10 km (vedi i vari Mario e sig.ra).

Ma lo vedono quanto è bello un palco di una nostra premiazione? Allegria, premi a non finire, un Paoletti a dispensare nomi e gare, giovani e vecchi tutti insieme ad osannare lo sport, tra le campagne e i viottoli, di paesi sperduti che per noi diventano il paradiso della domenica?.

Li vedono i genitori fotografare i loro bambini, o vedono le mamme che corrono con i figli, incitarli ed applaudirli fino alla commozione? Per la FIDAL noi siamo i tapascioni, quelli che vanno più piano dei loro campioni e pure portiamo a casa fior di premi e di soddisfazioni.

Se tutto il movimento amatoriale è stato capace di tutto questo è un merito, ed andrebbe solo apprezzato, incitato ed incoraggiato. Perchè la FIDAL non viene ad aiutarci in questo nostro impegno. Le riunioni con noi sono solo un pretesto per metterci sotto la loro ala e chiederci soldi.

 Mi spiace, ma io non mi metterò mai sotto l'ala di nessuno anche se si chiama FIDAL, anzi li contrasterò sempre perchè la mia visione dello sport è esttamente il contrario di quello che inseguono loro. Loro inseguono un record, un tempo da battere, noi inseguiamo un sogno, la felicità di correre con spensieratezza, anche con la pancia e con 60 anni sulle spalle. Io corro con la moglie e i figli (qualche volta anche con i nipoti). Loro sono dei solitari!

Loro invece devono tormentare i ragazzi perchè debbano migliorare un record. Ho assistito a tanti allenamenti degli assoluti quando andavo qualche volta allo stadio per allenarmi. Mi sono così disgustato che non ci sono più andato. Invece corro per strada tra le macchine, ma mi sento più vivo che mai, anzichè sentirmi uno scemo a girare in tondo per un'ora di seguito con il medesimo panorama (gli spalti di cemento dello stadio).

Dobbiamo gridare con orgoglio che noi non siamo come loro, con loro non ci stiamo, e non ci staremo mai. Personalmente ormai non accetto più di andare nemmeno alle riunioni con loro perchè non voglio incentivare la mia gastrite. Viva gli amatori lenti e panciuti, viva i tapascioni, abbasso i campioni con le loro anfetamine ed abbasso la FIDAL che è la loro casa.

Con orgoglio,
Rocco (un tapascione per la FIDAL), il più grande atleta mai esistito (per me).

Un chiarimento sull'Incontro UISP-FIDAL

 Ci hanno informati che sul sito Maratoneti.it è apparso un verbale  dell'Incontro UISP-FIDAL del 24 Agosto al quale abbiamo partecipato.

Precisiamo che il testo riporta una sintesi di quanto discusso, in cui le nostre parole sono state estratte dal contesto in cui sono state pronunciate, e non riflettono correttamente il nostro pensiero. Mancano diverse parti, anche importanti, sia nostre che della controparte. Sarebbe difficile pensare che dalle 18 alle 20.30 ci siamo limitati alle poche frasi riportate.

Nessuno ci ha proposto di firmare un simile verbale, (forse sarebbe stato il caso, visto che ci attribuisce delle affermazioni precise), che in quei termini non avremmo comunque sottoscritto. Ci stupisce vederlo pubblicato in questo modo, ma forse siamo ingenui.

L'esponente del CONI, Claudio Dei Rocini, si è comportato con correttezza e competenza, mantenendosi al di sopra delle parti, e cercando le tutte le strade possibili per favorire il dialogo. Ha tutto il mio apprezzamento e la mia stima personale, e merita il ruolo che ricopre. Avremmo da ridire forse un po su quanto attribuito testualmente agli uomini FIDAL nel verbale, ma rispondiamo per noi, e ci teniamo a precisare quanto segue.

Riguardo alla prima e unica frase attribuitami: "Violante: L’UISP organizza le gare e non ha niente a che vedere con il Corrilabruzzo che è indipendente sul suo operato.", che non rispecchia il mio  pensiero e il senso del discorso da cui è stata ripresa, preciso quanto segue:

"La UISP in se non organizza nessuna gara, non più di quanto ne organizzi la FIDAL. Sono gli organizzatori (normalmente Associazioni Sportive Dilettantistiche) che lo fanno, chiedendone l'omologazione alla UISP o alla FIDAL. Il Vivicittà, che è una gara simbolo della UISP, quest'anno a Pescara è stato organizzato, anche molto bene, dalla Farnese Vini, una società FIDAL. Quando richiesto, forniamo i nostri giudici di gara, e a volte lo abbiamo fatto anche in occasione di gare unicamente FIDAL, (la Notturna Pennese, per esempio), collaborando con loro fianco a fianco.

Il Corrilabruzzo è sotto il patrocinio sportivo della UISP, ma indipendente nella gestione, nel senso che il comitato è libero di accettare senza alcuna interferenza gare UISP, FIDAL, o di altri enti, tanto che ce ne sono di organizzate anche dalla Libertas e dalla ACLI. Il Corrilabruzzo non organizza gare, ma ne gestisce il punteggio complessivo del circuito, in base alle classifiche fornite dagli organizzatori che aderiscono, e che si impegnano a fornirle secondo precisi requisiti, oltre alle premiazioni a fine stagione."

Il Corrilabruzzo, a sua volta cerca di imporre agli organizzatori, (e senza nemmeno riuscirci sempre), soltanto il rispetto di un regolamento volto a tutelare e favorire la partecipazione amatoriale alle gare podistiche, richiedendo tra l'altro la gestione di parti non competitive e per ragazzi all'interno delle manifestazioni. Non potrebbe mai imporre alle società organizzatrici l'omologazione di una gara presso un ente, l'altro o tutti e due, questo è un rapporto esclusivo tra la società e l'ente o gli enti a cui è affiliata. Il Corrilabruzzo non è l'unico circuito di gare abruzzese, e non ha il potere di intromettersi o peggio di imporre queste cose.

Riguardo alla frase attribuita a Francesco Di Crescenzo. "Di Crescenzo: fa presente che tutti gli eventi sono svolti in conformità delle regole dell’UISP ed essendo gare UISP le organizzazioni non devono rendicontare alla FIDAL.", Francesco precisa, ma aveva già chiarito in quella sede:

"Gli eventi sono svolti, secondo i regolamenti di riferimento dell'ente della società organizzatrice, sia essa FIDAL, UISP, ACLI, Libertas o altro, all'interno dei parametri richiesti dal regolamento del Corrilabruzzo, e per quanto non dovesse essere specificato, ai regolamenti della UISP. Sicuramente le società che non hanno rapporti con la FIDAL non devono rendicontare la FIDAL."

In questo rimane una area grigia di ambiguità, che era, o almeno sarebbe dovuta essere il vero oggetto della riunione. Non neghiamo le ragioni della FIDAL, qualcuna ne ha, e faremo quanto possibile per risolverle, ma in accordo e non contro le nostre società, convincendo e non imponendo. Noi siamo così.

La convenzione UISP-FIDAL, come tutte le altre <EnteDiPromozione>-FIDAL, esiste allo scopo di incoraggiare e regolare la mutua partecipazione degli atleti di un ente alle gare organizzate dall'altro, fatti salvi i regolamenti e i diritti sia dell'atleta che dell'ente. Nasce per unire e non per dividere, non è uno strumento di ricatto o di imposizione, e non dovrebbe essere inteso come un contratto che decide chi comanda e chi obbedisce.

Invece nella riunione, a nostro avviso, è stata calcata con chiarezza e determinazione quest'ultima interpretazione.

(continua all'interno...)

Leggi tutto...

Il pensiero di Francesco Di Crescenzo

 In merito agli interventi presenti sul sito del Corrilabruzzo riguardo la gara di Agnone, e sulle dichiarazioni di Federico Violante, debbo a mia volta precisare e fare notare, che lo stesso Federico ha affermato che la gara era ben organizzata, il percorso bello e l'accoglienza del pubblico di Agnone esemplare.

Allo stesso tempo non si possono nascondere comportamenti poco ospitali di addetti che negano un bicchiere d'acqua dicendo di andare al bar o ad una fontana. La visibilità e il riconoscimento di questi errori, e a questo punto il clamore suscitato, aiuterà sicuramente gli organizzatori a non ripeterli in futuro.

Io stesso ho dovuto telefonare più volte all'organizzazione per per segnalare la mancanza delle categorie giovanili e della parte non competitiva. In parte siamo riusciti ad ottenere le partenze separate tra le varie categorie giovanili, (è assurdo e pericoloso far correre bambini di cinque anni insieme a ragazzi di quindici), ed alla fine è stato accettato un percorso ridotto per la non competitiva. Tuttavia non ci è stato concesso il riconoscimento delle categorie maschili M16/M23/M30 e femminili F16/F30, previste nel regolamento del Corrilabruzzo.

Ogni organizzatore è libero di regolarsi come meglio crede, stabilendo le categorie che ritiene opportune, ma se decide di aderire ad un circuito come il Corrilabruzzo, o altri, deve rispettarne i regolamenti, che troppe volte ormai vengono elusi dove conviene. In qualità di componenti del comitato, abbiamo il dovere di riportare queste notizie sui nostri siti, Corrilabruzzo ed AbruzzoGare, e di richiedere con fermezza il rispetto del regolamento in favore dei nostri iscritti che sono oltre cinquecento.

Riguardo l'intervento dell'amico Pomponio, che ritengo un gran lavoratore nel settore dello sport, organizzando varie manifestazioni dal podismo allo sci al ciclismo, debbo però anche a lui ricordare che già lo scorso anno nella sua gara alcune categorie non erano conformi al regolamento del Corrilabruzzo che viene distribuito per conoscenza ed approvazione a tutti gli organizzatori che richiedono di inserire una loro gara nel circuito e quindi anche a lui.

Nel volantino di quest'anno della Mezza Maratona del Fucino, almeno nella versione in mio possesso, tuttora mancano le categorie F30, M30 e M75 e non si riporta quali siano le categorie giovanili, a quale campionato regionale si fa riferimento, (assumiamo sia quello FIDAL), e non sono indicati i punti che la gara assegna per il circuito Corrilabruzzo. Gli atleti che hanno vinto i titoli regionali di categoria lo scorso anno, attendono i premi o riconoscimenti equivalenti, (maglia, diploma o medaglia di campione regionale). Quando li riceveranno ?

Chi organizza può sbagliare, anche senza volerlo, così come chi scrive può dare notizie non vere e venire smentito. Nel nostro caso in molti hanno confermato l'accaduto, e alla fine la verità è rimasta a galla. Personalmente mi pronuncio a favore di Federico e della sua scelta di non tacere davanti a verità scomode, e come me credo la pensi la grande maggioranza dei podisti abruzzesi.

Rivolgo un caloroso saluto a tutti i podisti e li invito a partecipare alla manifestazione di Pratola Peligna del 20 Settembre. La mezza maratona è riservata agli iscritti UISP ed assegnerà i titoli di campione italiano e regionale, ma la 10 km e la non competitiva da 6 Km sono aperte a tutti.

Il mio sostegno agli organizzatori di Agnone

 Voglio esprimere solidarietà agli organizzatori della gara di Agnone, non ho partecipato, ma credo di sapere, quanto impegno, passione e dedizione abbiate speso per la realizzazione del vostro evento.

Negli ultimi anni ho organizzato: 12 gare di Scialpinismo, in notturna, in pista, gare classiche in ambiente; per non parlare di oltre 15 gare e eventi podistici, su strada, campestri, in città, in campagna, in montagna, d'inverno, in primavera, in estate, in autunno, col sole, la pioggia, la neve e questo solo per dire che in tutte le manifestazioni c'è stato sempre qualcosa che potevo fare meglio.

Di errori ne ho fatti tanti, ma la passione e l’amore che mi lega a questo sport mi ha portato sempre a cercare di migliorare, sperando un giorno di organizzare la gara “Perfetta”, chissà?  Nella Mezzamaratona del Fucino del 2008 ho calcolato male la quantità d’acqua e gli ultimi concorrenti su oltre 600 arrivati, all’ultimo ristoro sono rimasti a secco…. ho sbagliato!! con quei concorrenti non finirò mai di scusarmi.

In tanti hanno capito che si è trattato di un errore (causato anche da un caldo anomalo per il periodo di fine ottobre) ma qualcuno non aspettava altro che auto nominarsi giudice del post gara……e anche in quella occasione non ha perso tempo per esaltare l’errore.

…..Violante, moglie e qualche vostro amico, la corsa è uno sport bellissimo, vivetelo per quello che è; godevi la corsa, il vostro primo pensiero invece è quello di scovare ed evidenziare le criticità che, com’è ovvio si possono riscontrare in tutte le gare, se si vogliono trovare.

E poi Federico…… sapere che MAI hai organizzato una gara, mi lascia perplesso e si comprende anche la tua disinvoltura nell’elargire critiche sul lavoro altrui. Visto poi che la tua esperienza organizzativa si è sempre limitata “ad aiutare e dare consigli” mettiti  anche tu in gioco fai vedere a noi podisti e a noi organizzatori cosa sai fare, organizza una gara tutta tua, perché è troppo comodo assurgere a difensore dei diritti di noi podisti, comodo e non necessario, ma soprattutto è deleterio, perché vai ad alimentare solo dissapori invece di acquietarli.

Chi organizza una gara sa dove ha sbagliato e non è necessaria la tua “consulenza” soprattutto se fatta come la fai tu; quella che occorre è invece una critica costruttiva fatta nei modi e nelle sedi opportune solo così si migliora l’ambiente invece di avvelenarlo con commenti superficiali e mortificanti.
Superficiali perché non si può valutare una gara dal comportamento di un singolo addetto nei confronti di qualche podista, mortificanti perché così come fai tu sminuisci un duro lavoro di mesi di preparazione.
E quindi Violante prenditi le responsabilità economiche, tecniche e giuridiche dell’organizzazione di una gara e poi ne riparliamo.

Luigi Pomponio -G.S.Marsica-Avezzano
27 agosto 2009

Agnone, il giorno dopo

 Continuano, nostro malgrado, le polemiche sulla gara di Agnone del 21 Agosto. Questa mattina ho potuto leggere l'articolo di Primo Piano Molise che sembra abbia innescato le reazioni più vivaci.

Cliccando sull'immagine potete leggerlo anche voi, non ho chiesto l'autorizzazione, ma il testo riportato è in gran parte quello presente sul sito quindi spero che gli amici di Primo Piano non se ne risentano, del resto nemmeno loro hanno chiesto a me.

Vorrei provare a fare una sintesi dell'articolo, dei commenti, al momento 28, e fare un po di chiarezza così forse ci diamo tutti una calmata e facciamo anche qualcosa di buono per il podismo. Stiamo discutendo tutti della stessa cosa, con punti di vista diversi, essendo portatori di interessi diversi.

Il titolo non è casuale, il primo incidente dell'anno è successo in febbraio a Pineto, campionato regionale UISP di corsa campestre, dove ad alcuni atleti, le cui società non avevano ancora rinnovato il tesseramento, non è stata accettata l'iscrizione. Ne abbiamo parlato esponendo le ragioni dei si e quelle dei no (articolo "Pineto, Il giorno dopo"). Gente arrabbiata per quella occasione ne sento ancora adesso. Da allora di cose ne sono accadute molte, quando le conoscevamo le abbiamo dette, anche parlando male di noi stessi e in qualche occasione di me stesso. Le ultime che ricordo, oltre a Lettomanoppello, sono state a Tollo dove per una incomprensione tra staffetta e personale ad un incrocio qualcuno ha percorso 7 e qualcuno 9 Km, o a Fara San Martino dove la macchina dei vigili urbani si è fermata a fare da boa nel posto sbagliato. Gli articoli sono tutti qui, catalogati, basta leggere. Abbiamo dato spazio a tutti senza censure, e voce alla gente, che mi sembra abbia apprezzato.

Questo per dire che nessuno ce l'ha con i Molisani o gli Agnonesi, con i quali mi scuso per tutti questi schiamazzi. Nessuno, io no di certo, ha puntato il dito contro gli organizzatori a dispetto del titolo di Primo Piano (sui giornali si usano titoli "forti"). Le mie dichiarazioni e quelle di quasi tutti i commenti sono state a sostegno degli organizzatori e della gente di Agnone. Le mie dichiarazioni a sostegno dello sport amatoriale, che in alcune gare, non necessariamente Agnone dove alle quasi tutte le donne arrivate è stato fatto un omaggio, viene decisamente maltrattato, in omaggio al punto di vista che siano i campioni blasonati che danno lustro alla gara, non dovrebbero essere strumentalizzate. Ad Agnone lo danno gli Agnonesi con la loro accoglienza in paese, ed il percorso come ho scritto duro, ma bello.

Ho letto dai commenti che qualcuno si è risentito che agli iscritti al Corrilabruzzo (quindi non tutti e non solo gli abruzzesi) che avevano fatto la preiscrizione nei tempi stabiliti è stato fatto uno sconto sul costo di iscrizione. Chi si risente di questo non conosce e non è interessato ai problemi di chi organizza le gare. Conoscere in anticipo il numero dei partecipanti permette di organizzare meglio l'accoglienza ed è per quello che si fa lo sconto a chi si iscrive prima, per incentivare e per poter gestire bene le risorse. E un incentivo maggiore, unito ai 12 punti, e ai premi in denaro per le società, è stato dato per far venire gente che probabilmente non sarebbe venuta. Un paio di euro circa di differenza, probabilmente sono da attribuire a questo motivo e comunque non incidono sostanzialmente ne su chi paga ne su chi riceve.

Le critiche, dure, ma obbligate, erano per il comportamento incivile di alcuni, di cui comunque gli organizzatori nei nostri confronti sono responsabili. Più di uno ha confermato quanto ho scritto, compreso il sindaco Policella (contro cui non ho nulla, sia chiaro) le cui frasi di generica difesa delle intenzioni riassumibili nel suo "Queste persone da tanti anni ricevono complimenti per qualità del cibo e cortesia" non smentiscono che venerdì, da parte di qualcuno questa cortesia sia mancata, e almeno a me confermano, dicendo che lo fanno dal 1992, le parole riportate da Filippo e Ciro, (che dall indirizzo IP sul messaggio dovrebbero essere molisani),  "SBRIGATEVI, PRENDETE LA PASTA E ANDATE VIA.....QUI NON DOVETE PARLARE DOVETE SOLO MUOVERVI E ANDARE VIA" alla richiesta di spiegazioni il tizio cominciava a urlare "HO DETTO CHE DOVETE PRENDERE QUELLO CHE VI DANNO E SENZA PARLARE DOVETE ANDARE VIA....SONO 17 ANNI CHE LO FACCIO E VI CONONSCO BENE (riferito al mondo podistico)."

Qualcun'altro (Mirko, Marcello) e li ringrazio, ci ha messo il nome e la faccia per dire che sostanzialmente quello che ho scritto è accaduto davvero e non me lo sono inventato, magari per il caldo. Continuare a negarlo dicendo ovvietà, e ripetendo cose che avevo detto anch'io dalle prime righe, (ristori volanti, pubblico, organizzazione, sacrifici) penso non serva. Nascondere la polvere sotto il tappeto non aiuta nessuno, sempre lì resta. Mi posso sbagliare, ma dai vostri commenti e dal testo di Primo Piano, di polvere sotto il tappeto ce n'era già tanta. Se serviva una scusa per puntare le dita mi dispiace di averla data io, ma sarebbe accaduto comunque. Voltiamo pagina che forse è meglio.

Mi scuso di nuovo con Molisani, Agnonesi ed Organizzatori se si sono sentiti offesi, ma in quello che ho scritto era evidente, almeno credo, la stima e il rispetto per chi lavora si impegna e si comporta bene, la quasi totalità.

Dimenticavo, ad Agostino Caputo ho dato un indirizzo email errato, può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , se ha delle opinioni da esprimere c'è posto anche per lui.

Ai numerosi commentatori di questo sito chiedo, se vi va di discutere di cose anche serie, volete che vi apra i forum ?

 

CSEN

Cerca

Danza

Nessun evento

Sport CSEN

Nessun evento

Atletica

Nessun evento

Ultimi Eventi

Nessun evento

Foto Recenti

Ultimi arrivi nelle gallerie fotografiche

1° Frentania Trail


1° Frentania Trail


Podistica Città di Atessa 2014


Mezza maratona Dei Tre Comuni (o di Pratola Peligna) 2014


Triathlon Fossacesia 2014


Trofeo Cascate del Verde 2014 a Borrello - Il BackStage


Tra Villa e Valli (Villa Romagnoli) 2013


Correre LiberaMente 2013


Maratonina dei Magi 2013


Capodanno Frentano 2013

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Le Escursioni di Marcello

Abbiamo tra noi un appassionato di montagna e di fotografia, Marcello Olivieri, sottovalutato dai media locali ma premiato più volte per le sue immagini. Riproponiamo qui le escursioni da lui consigliate.


Roccaraso


Roccaraso, 10 giorni dopo


Neve a Roccaraso


Maiella Orientale Da Palombaro al Rifugio Martellese


Mainarde, Capanna di Charles Moulin


Escursione sul Monte Camicia 2564 s.l.m.


Escursione sul Gran Sasso 2010


Escursione sul Monte Porrara 2136 s.l.m.


Roccaraso sotto la neve


Escursione da Roccaraso a M. Meta 2241 s.l.m

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Le foto del Triathlon

 

Memorial Renato D'Amario 2012 - Spoltore


IronMan 70.3 Italy 2012


Ironman 70.3 Italy 2012


Triathlon Olimpico di Numana 2012


Triathlon Olimpico del Lago di Vico

Clicca sull'immagine per accedere alla galleria.

Disclaimer

Questo sito non rappresenta in alcun modo una testata giornalistica, ne è aggiornato con periodicità o sistematicità. Non è pertanto da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate sono usualmente scattate dal webmaster o fornite da amici e collaboratori. Qualora il loro utilizzo violasse diritti di copyright, ce lo si comunichi e provvederemo all'immediata rimozione.
Il webmaster e il titolare del dominio non sono responsabili dei commenti inseriti dai lettori, in quanto totalmente indipendenti e autonomi rispetto ai contenuti inseriti dagli autori. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di terzi, non sono da attribuirsi ai gestori, nemmeno se espressi in forma anonima o criptata, e a richiesta o per giudizio dei gestori saranno rimossi.
Licenza Creative Commons
Questo sito opera con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
privacy policy
cookie policy

Ultimi Video

 

Mezza Maratona dei Tre Comuni 2012 - Onda TV


Auguri Coach Antonino


Iron Man 2012 - The full Circle


Iron Man 2012 - The full Circle


Intervista a Marco Olmo

Clicca sull'immagine per vedere il video.