1° Trofeo Nazionale Cinofilia da Soccorso CSEN
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- Creato Venerdì, 14 Ottobre 2016 13:45
- Scritto da Centro cinofilo Aventino, CSEN
La tappa abruzzese del 1° Trofeo Nazionale Cinofilia da Soccorso CSEN, specialità ricerca in superficie, è stato un evento senza precedenti.
Perché abbiamo ospitato la prima edizione organizzata dallo CSEN che ringraziamo nella persona del Presidente Alessio Pernazza, Responsabile Nazionale Cinofilia da Soccorso CSEN, per aver creduto nelle nostre capacità di organizzazione dell'evento.
Perché per la prima volta si è data l'opportunità di partecipare alla prova con la sola finalità sportiva o con anche la finalità da soccorso, e pertanto, in questo secondo caso, è stato possibile conseguire il brevetto in operatività ricerca in superficie CSEN.
Per il numero massimo di partecipanti. Ci spiace non aver potuto accettare tutte le richieste di iscrizione arrivate anche da cinofili fuori Italia.
Ringraziamo i binomi - Carlo Giovannini con Ziva, Gianni Antonini con Malika e Devil, Silvia Casaro con Kyoo e Yumè, Emanuele Galioto con Aria e Lucky, Alberino Di Guglielmo con Argo, Gianluca Puglisi con Pippo,Manuela Rossi con Cindy, Alessandro Sgariglia con Diana, Francesco Canestri con Yuri, Antonio Guardavaccaro con Shila, Antonio Menichetticon Zoe, Marco Valletta con Dora - per aver scelto la nostra tappa e aver creduto nella nostra sincera passione per la cinofilia da soccorso e nella nostra voglia e impegno nel ricercare la cinofilia da soccorso di qualità.
Perché abbiamo avuto anche risultati unici: un primo posto ex aequo di Silvia Casaro con Kyoo e Emanuele Galioto con Lucky e il secondo posto di Silvia Casaro con Yumè.
Perché ci sono stati i giusti numeri: 15 binomi; 11 binomi su 13, che hanno chiesto di essere ammessi all'esame operativo, hanno conseguito l'abilitazione operativa di ricerca in superficie CSEN; 1 binomio ha rinnovato l'operatività; 107.613,4 mq di area di ricerca, da 1000 a 1120 m di altitudine nella splendida location dell'area naturalistica Fonte della Noce.
Siamo felici di aver visto sostenere la prova con lo spirito "aventino", ovvero con la consapevolezza che si può/si deve migliorare sempre, con l'attenzione costante alla tutela e al benessere dei nostri cani e con la felicità di divertirsi insieme come binomio.
A quanti hanno conseguito l'operatività ricordiamo l'impegno che hanno assunto: che possiate giocare per salvare vite in modo serio e con un solo cuore.