Cross di MisterCamp
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- Creato Lunedì, 17 Gennaio 2011 14:30
- Scritto da Camillo Campitelli
Si è corso ieri all'ippodromo Villa Delle Rose a Lanciano un Cross Di MisterCamp, manifestazione di cross autogestita aperta a tutti.
Questa è la classifica in pdf .
Lettera aperta al Podista Amatoriale
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- Creato Venerdì, 14 Gennaio 2011 16:29
- Scritto da Angelo Massaro (Podistica Luco Dei Marsi)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Angelo Massaro (Podistica Luco Dei Marsi), l'originale è qui
Molti podisti, in gran parte marsicani, in questo periodo si stanno chiedendo il perché di questa situazione, apparentemente paradossale, che vede l’esistenza di due circuiti, entrambi denominati Grand Prix Marsica, con la differenza che uno dei due è riservato esclusivamente ai tesserati FIDAL, l’altro rimane aperto anche ai tesserati con gli Enti di Promozione Sportiva, come è sempre stato fin dal 1998, l’anno in cui il circuito fu fondato da: Remo DE ANGELIS (Podistica Avezzano), Alvise DI SALVATORE (G.P. Trasacco), Marino DI MARCO (Pol. Atl. Capistrello), Angelo MASSARO (Atletica Luco), Aurelio MICHELANGELI (ERCI Avezzano) e Paolo LONGO (Atl. LAGOS dei Marsi).
La risposta è automaticamente in questa distinzione piccola ma, fondamentale: il Grand Prix Marsica è nato soprattutto per avvicinare i giovani e i meno giovani a questa pratica sportiva, senza alcun intento o obiettivo particolarmente competitivo, favorendo la dimensione di chi al massimo, sfida l’amico concorrente, con l’occasione, magari, di prendersi simpaticamente in giro.
Ci pare quindi completamente fuori luogo creare un secondo circuito che vieta la partecipazione ai podisti tesserati solo con gli Enti di Promozione (UISP, AICS, CSEN ecc.), tentando di sopprimere il primo, dal significato storico originario, usurpandone titolo ed edizione.
Da non trascurare, poi, il fatto che, pur allargandosi a gare fuori Provincia o Regione, un intento importante originario era quello di promuovere e valorizzare la nascita e lo sviluppo di manifestazioni marsicane che altrimenti non vedrebbero proprio la luce o, al massimo, durerebbe il tempo sufficiente ad esaurire il loro stimolo iniziale, dopo poche edizioni. Per questo, un occhio di riguardo è stato sempre riservato a quelle esistenti e nascenti sul nostro territorio.
Come già prospettato nell’incontro con il Presidente Regionale FIDAL, rimane da parte nostra inalterata la disponibilità ad affrontare ed a discutere qualsiasi punto di divergenza, al fine di tornare su organizzazione unica.
In ogni caso, in bocca al lupo a tutti i podisti che conservano questa inalterata importante passione, mostrando molta pazienza e buon senso!
Documento sottoscritto dalle Società organizzatrici del 14° Grand Prix Marsica 2011:
- Podistica Avezzano;
- Podistica Luco dei Marsi;
- Atletica LAGOS dei Marsi;
- Runners Club dei Marsi;
- G. S. Celano;
Sport e benessere con “Salu’tiamo” - Mario de Benedictis
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- Creato Giovedì, 13 Gennaio 2011 01:00
- Scritto da Annalica Casasanta
All'interno del progetto "Salu'Tiamo", ideato da Mario De Benedictis, Marcello Casasanta e Patrizia Masciulli dell’Associazione Atletica Solidale San Salvo, il convegno di Quadri dell'8 gennaio ha portato a conoscenza dell'opinione pubblica delle autentiche "perle di saggezza".
Importante l’intervento di Mario De Benedictis, maestro, oltre che allenatore olimpionico di fama internazionale, che, indugiando sulle statistiche, ha ricordato i pericoli di una cattiva attività fisica, molto diffusa tra i più piccoli, tanto da parlare di malattia ipocinetica, derivante appunto da un’eccessiva sedentarietà, all’ordine del giorno nella nostra società.
Prendendo spunto dai dati di un importante studio condotto nel 2007 dal Ministero della Salute in collaborazione col MIUR, (“Okkio alla salute”) che mira allo studio delle abitudini alimentari e di movimento dei bambini nell’età critica che va dai 6 ai 10 anni, Mario ha ricordato le cifre, allarmanti: un bambino su tre, nel nostro Paese, è in sovrappeso e il primato spetta alle regioni del Sud Italia, dove l’eccessiva sedentarietà si accoppia con una cattiva (ed eccessiva) alimentazione.
Guarda l'intervento di Mario De Benedictis
Prossimamente pubblicheremo gli interventi di Tommaso De Giorgis e Patrizia Masciulli.
FIne Anno con i Runners Chieti
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- Creato Martedì, 11 Gennaio 2011 01:22
- Scritto da Elga Tieri (Fidas Pescara)
Forse sono un po in ritardo ma a noi donne capita di farci aspettare, queste sono le foto scattate da Giancarlo Sprecacenere durante la corsa di fine anno, il 31 dicembre 2010, che come l’anno passato, è stata organizzata dalla Runners Chieti una corsa per Chieti Scalo con partenza dalla zona stadio, per festeggiare la fine e l'inizio del nuovo anno. Hanno partecipato anche atleti Fidas Pescara e Bersaglieri Bescara.
Ho chiesto a Federico se era possibile metterle sul sito, e lui gentile come sempre, mi ha accontentata. Io e Lorella (Bassani) a dire il vero eravamo le uniche esterne, ospiti di questo meraviglioso gruppo podistico!
Un buon anno a tutti. Scusate il ritardo
Quadri: sport e benessere con “Salu’tiamo”
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- Creato Domenica, 09 Gennaio 2011 12:17
- Scritto da Annalica Casasanta
E' stato presentato ieri, nella Sala Convegni della Comunità Montana di Quadri (CH), il progetto ideato da Mario De Benedictis, Marcello Casasanta e Patrizia Masciulli dell’Associazione Atletica Solidale San Salvo, dal titolo “Salu’tiamo”, già partito nei mesi scorsi in quel di San Salvo (CH) con notevole successo.
L’iniziativa, volta alla diffusione di una sana attività fisica nelle scuola primaria, intende diffondere la cultura dello sport inteso non solo come movimento, pur necessario alla nostra salute ma anche e soprattutto come momento di condivisione e socializzazione. Dopo i saluti del Sindaco, Davide Di Pilato, che ha ricordato come lo sport possa e debba assumere la funzione di momento di aggregazione sociale, specie tra i più giovani, puntando quindi alla realizzazione di un benessere che non è più solo psicofisico ma anche sociale e collettivo, diversi sono stati gli interventi, dal Presidente Regionale della UISP/Atletica, Federico Violante, alla Prof.ssa Carla D’Arcangelo, collaboratrice del dirigente dell’Istituto Comprensivo di Quadri, la quale ha sottolineato, all’unisono con l’allenatore Leo Viglione, la validità dell’iniziativa e l’esigenza che la stessa diventi trampolino di lancio per un impegno più forte sul piano strutturale da parte delle amministrazioni competenti.
Guarda l'intervento conclusivo di Leo Viglione, che ci ricorda com'era lo sport amatoriale molti anni fa
Prossimamente pubblicheremo gli interventi di Mario De Benedictis, Tommaso De Giorgis e Patrizia Masciulli.
7° Maratonina dei Magi
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- Creato Venerdì, 07 Gennaio 2011 16:49
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
Giovedì 6 Gennaio 2011, subito dopo la mezzanotte, ero combattuta tra due scelte importanti da fare. La prima, vestirmi da befana e partire sulla scopa per distribuire regali, la seconda, dormire un pò di più e partecipare, in un orario più consono, alla Maratonina dei Magi. Dopo una sofferta valutazione la decisione è stata di correre, anche se il primo ruolo sarebbe stato a me più adatto.
Faceva freddo a Porto D'Ascoli e l'umidità ne aumentava la percezione, ma a scoraggiare noi podisti occorre ben altro; siamo indomiti, coraggiosi e, perchè no, anche incoscienti ogni tanto. Noi donne, poi, nei giorni festivi importanti, dobbiamo preoccuparci di lasciare il bel pranzo pronto, e, a volte, anche la tavola apparecchiata per non ritrovarci, poi, a fare una seconda gara al ritorno a casa. Al punto di ritrovo, fin dalle 8, eravamo già in tanti, con i guanti, calzamaglie lunghe, incappucciati e imbaverati. Più che podisti sembravamo rapinatori, ma anche questo contribuiva a colorire e riscaldare il clima.
Verso le 9, come spesso accade, il sole ha squarciato miracolosamente le nuvole, e si è offerta a tutti noi una temperatura fredda, ma gradevole, che ci ha accompagnato da Porto D'Ascoli fino a Grottammare, passando per la riviera di San Benedetto del Tronto, e ritorno dopo il giro di boa. Splendido il percorso, piatto e tutto sul lungomare, favorevole ad un ritmo regolare per chi puntava al tempo.
E' stata la prima gara dell'anno, sgrassante per i ghiotti di torroni e panettoni, un buon test per tutti gli altri. La manifestazione, che tra competitiva e non ha raggiunto 800 iscritti, in memoria di" Sabatino D'Angelo" è stata vinta da Issam Zaid in 1h05'54" davanti a Denis Curzi con il tempo di 1h07'25" e Marek Drjya in 1h11'28". Tra le donne la vittoria è andata a Soumya Labani in 1h14'53", davanti alla nostra Marcella Mancini in 1h17'23" e Francesca Bravi in 1h21'39".
Una premiazione velocissima grazie alla classifica con i chip ha chiuso la manifestazione, e anche se un pò infreddolita, sono tornata a casa soddisfatta per non avere scelto di fare la befana.
Scarica la classifica in pdf. All'interno (link "leggi tutto"), altre foto, a breve il video della gara girato da Francesco Di Crescenzo e il rilvamento GPS del percorso.
Inizia un nuovo anno, all'insegna della "riservatezza"
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- Creato Mercoledì, 05 Gennaio 2011 14:45
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Leggevo, su indicazione di un amico, il post di Angelo Massaro, (che non conosco ma da quello che scrive sembra una persona molto intelligente) "Lo sport è uguale per tutti: la pratica sportiva come investimento sociale " su www.podisticalucodeimarsi.it , lettura che consiglio a molti, in cui mi ha colpito molto questa frase, che sottoscrivo pienemente: Certo il nostro intento è comunque sempre quello di “PROMUOVERE LO SPORT APERTO A TUTTI” senza vincoli di colore, lo sport deve restare al di fuori di certi concetti che “RISERVANO SOLO A POCHI” la partecipazione. Il G.P. Marsica rappresenta un territorio, un insieme di gruppi sportivi e di atleti, i quali hanno in comune voglia di divertirsi innanzitutto, ma anche l’obbligo di trasmettere sani principi a chi non pratica.
Mi riconosco e ci riconosciamo pienamente nelle parole, tutte, di Angelo Massaro, e parafrasando chi mi ha segnalato il suo articolo, "ci sentiamo tutti meno soli". Meno male che c'è ancora gente così.
Il 2011 sarà un anno con molte novità. Intanto stiamo assistendo allo sbarco dei "marziani" che vorrebbero colonizzare la nostra regione. Da quest'anno ci saranno ben 3 circuiti "riservati Fidal", per la gioia dei numerosi amanti di quella bandiera. L'anno scorso nacque la Coppa Abruzzo, in cui la partecipazione oltre che riservata era anche obbligatoria. Tutti si sono ritrovati iscritti, anche senza saperlo. Quest'anno nasce il CorriAdriatico, altro circuito "riservato", nel quale si stanno impegnando anche alcuni di noi che hanno scelto di cambiare divisa, e il Grand Prix Marsica, sconcertando alcune società del suo stesso territorio ha repentinamente deciso per il "riservato fidal". Tutti e tre questi circuiti fanno capo alla stessa persona a cui sono notoriamente poco simpatico per la mia irriverenza. Il criterium Piceni e Pretuzi, e il circuito Vodafone (se proseguirà), mantengono, per ora, la partecipazione aperta a tutti, come faremo noi.
Ricordo che un paio di anni fa ricevemmo la proposta, a dire il vero quasi un ordine, di imporre agli aderenti del nostro circuito l'obbligo di un doppio tesseramento, Fidal e UISP, che in realtà è, e deve restare, una facoltà. Ci dissero che per noi era un affare, ma a noi gli affari non interessavano, e non interessano ora. Ora più che mai ritengo che abbiamo fatto bene. Noi non vogliamo "tesseramenti forzosi", chi viene con noi è perchè ci sceglie liberamente e si identifica nei nostri valori. Se avessimo accettato, avremmo perso la nostra identità e credibilità. Avremmo perso tutto.
Scegliemmo bene allora e riteniamo di avere scelto bene a fine estate 2010, quando decidemmo che nel nostro futuro non ci sarebbe stato più posto per gare in comune con circuiti "riservati". Non è stata una scelta facile, ne abbiamo discusso a lungo, e qualcuno per ovvi motivi ha anche rifiutato di discuterne per rimandare l'irrimandabile. Alla fine, era una medicina necessaria, al di là dei rapporti personali, che pure sono importanti. Occorreva pensare ad un Corrilabruzzo nuovo, o forse "vecchio", nel senso che recuperi appieno lo spirito per cui era nato, in un mondo che cambia ogni giorno.
(continua all'interno, link "leggi tutto")