UISP Best Woman 2010
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- Creato Mercoledì, 15 Dicembre 2010 22:51
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Dopo il tributo a Franca Costantini Best Woman 2010 per la Fidal, per la par condicio rendiamo onore ad Angela De Nittis (Il Crampo). Scoperta lo scorso anno da Coach Antonino Appugliese, che da subito la aveva battezzata come grande talento per le lunghe distanze (e ricordo bene quando me lo disse), Angela quest'anno ha vinto il titolo regionale UISP dei 10000 su pista chiusi in 52'54", il titolo regionale CrossRoad a Civitella Casanova, ha preso parte alla 100Km del Passatore, fermandosi intorno all'80° Km per il gran freddo, alla 50 Km di Romagna, a 3 o 4 maratone, alla Ascoli-San Benedetto chiusa in 3 ore, e a svariate mezze maratone. Per il momento, in un anno di maratone Angela ha portato il suo personale a 3h37' dalle 3h53' di inizio anno.
Dal curriculum si capisce chiaramente che Angela cresce al crescere della distanza, cosa non comune tra le donne, fatto che la accomuna al buon Mario Fattore, che abita a qualche Km di distanza. Sarà l'aria?
Attribuiamo volentieri l'oscar di UISP Best Woman 2010, da me creato per l'occasione, ad Angela, augurandole di continuare a divertirsi e a stupirci ogni giorno di più.
Sempre per la par condicio, e per il ruolo istituzionale che rivesto, non dobbiamo dimenticare Chiara Capodicasa (Tocco Runners), Lorella Buzzelli (Fidas), Cecilia Di Benedetto (Fidas), Lorella Bassani (Bersaglieri), Elisabetta Maesa (La Sorgente), Valentina Pavone (Podistica dell'Adriatico), Maria Luisa Rulli (Runners Chieti), Maria Concetta Masciarelli (Fart Sport) o anche Gloria Ciccotelli (Runners Fontegrande). Tutte loro sono dei volti nuovi e delle nuove promesse del nostro movimento, esattamente come Angela, ma se consideriamo che quest'ultima è davvero una apprendista podista, sicuramente la più esordiente di tutte, che nessuna delle altre si è cimentata in una 100Km, che dai 42Km in avanti difficilmente potrebbe essere raggiunta dalle altre, senza perdere troppo terreno sulle distanze più brevi, penso che la designazione sia meritata.
Non dimentico nemmeno Chiara Zurli (Fart Sport) ultramaratoneta accanita, o Stefania Micolucci (Pod. Adriatico), atlete meritevolissime ma questa particolare classifica, inventata dieci minuti fa, voleva considerare soltanto i volti nuovi.
Complimenti anche a Coach Antonino, per l'occhio clinico e per la grande capacità di allenare la sua atleta. Con una squadra simile, Franca Costantini è avvisata, avrà la vita dura nel prossimo futuro, e presto la avranno anche le top runners. Le gare dei prossimi anni saranno più divertenti e più combattute, e di donne al comando speriamo di vederne anche altre. Noi ci puntiamo.