Davos Swisse Alpine 30.07.2011 - Km 30
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- Creato Giovedì, 04 Agosto 2011 23:14
- Scritto da Roberto Pierini (Il Crampo)
Questo è il servizio del TgMax (Telemax) andato in onda il 28 Luglio sulla nostra spedizione a Davos
Paesaggio stupendo, percorso alpino a tratti svolto su sentieri nel bosco. Due sole salite di notevole difficoltà; la prima dal decimo km al dodicesimo, molto dura ma asfaltata; la seconda dal quattordicesimo al quindicesimo meno ripida della prima, ma molto difficoltosa perche percorsa su un sentiero in mezzo ai boschi con tantissime insidie rappresentate dalle radici che affioravano lungo il percorso, rendendo difficile e pericoloso l'appoggio.
Questi due tratti sono stati percorsi camminando,vuoi per la notevole pendenza,la prima, e vuoi per la conformazione del tracciato,la seconda. Le condizioni metereologiche sono state ottimali, ma solo per coloro che hanno partecipato alle gare più brevi (K10 - K21 - K30) poichè fino alle quattordici il tempo si è mantenuto buono con temperature ideali; per coloro che hanno effettuato la maratona e l'ultra maratona è stata una giornata invernale sulle quote più alte (2500-2700 mt), con pioggia, vento e, a tratti, neve.
Tutti i componenti frentani,facenti parte della spedizione in Svizzera, hanno portato a termine la competizione con stoica determinazione. Anna Castellucci, che per la prima volta si cimentava in una corsa podistica ha portato a termine la gara con un ottimo tempo 3h 40' 34", sotto l'incitamento e la supervisione del marito, Carmine Marrone, che ha brillantemente supportato e consigliato la strategia di gara.
Mi sono accompagnato a questo gruppo fino al 27° km allungando nell'ultimo tratto, in discesa, concludendo i miei Km 30 in 3h 37' 04". Paola Giallonardo, che al momento del ritiro del pettorale ha cambiato distanza, iscrivendosi alla maratona, ha veramente sofferto le pene dell'inferno, in quanto al trentacinquesimo km alla quota di 2400 mt è stata investita da una tremenda bufera che le ha letteralmente tagliato le gambe, costringendola quasi al ritiro. Solo la sua caparbietà e la sua forza di volontà le hanno permesso di portare a termine la gara, seppure con un tempo notevolissimo, che è passato in second'ordine rispetto alla grande difficolta' superata.
Donato Crognale, ormai affermato ultramaratoneta frentano, ha effettuato la gara più lunga, K78, come preparazione della ultra maratona sulle alpi, di 160 km, che si terrà a fine mese. Anche lui come gli altri ha subito il rigore dell'inverno d'alta quota, ma ha portato a termine, brillantemente, la gara con un tempo di 10h 09' 57", da lui stesso ritenuto buono come test pre-Alpi. Infine, il nostro Alfiere di punta, Mario Fattore ha concluso con un ottimo 35° posto e un tempo di 8h21'32" una prestazione maiuscola macchiata dal maltempo che ne ha frenato la corsa nel momento topico della competizione. Abbiamo trascorso veramente un week end spensierato in una Terra accogliente. Questo è l'importante.