Il pensiero del signor Rossi

Nota del Webmaster: Ho ricevuto questa email da un amico runner, tesserato FIDAL e nemmeno tanto tapascione, che chiede di restare anonimo. L'anonimato in questo caso non è per timore di ritorsioni ma per una questione di riservatezza personale che ritengo vada rispettata. La foto è di fantasia, l'ho scelta io tra quelle scattate alla Maratona di Massignano 2009.

Non mi firmo perchè credo che come Mario Rossi  possa interpretare lo sdegno di tanti podisti.
Venendo qui al sito del corrilabruzzo per leggere qualcosa sulle gare mi imbatto in una striscia di discussioni sui problemi del podismo.

Ma io volevo rilassarmi un pò, invece mi tocca impegnare il cervello più di quanto mi tocchi al lavoro.
Questo sport è una passione dettata sopratutto dallo spirito libero che riesce a far emergere e ora mi accorgo dei lacci e lacciuoli che vi girano attorno.

Ma cosa si è messa in testa  la Fidal? Ma noi tapascioni non eravamo quelli da snobbare, mentre ora diventiamo i polli da spennare? Ricordiamoci che lo sport unisce e non divide. La Fidal dovrebbe curare di più i giovani e pagare di meno quelli che chiamano "Big"o "Edulcorati".

A proposito dov'erano gli "Edulcorati" quest'anno quando si sono fatti i Mondiali di Atletica Leggera??? Forse erano ad Agnone ad accaparrarsi tutti i soldi a disposizione. Hanno ragione, chi glielo fa fare a gonfiarsi gli occhi per preparare un mondiale quando con il minimo sforzo e il talento che hanno avuto in dono possono tranquillamente  vivere bene, ma la Fidal non dovrebbe permetterlo, i talenti vanno curati altrimenti facciamo la figura dei pulcinella all'estero!

Per noi tapascioni si trovi un accordo tra la Fidal , la UISP e altri enti per farci divertire perchè se si alzano barriere finisce anche la corsa. Se tra spese viaggio, iscrizione, tesseramento un podista va a pagare tanto, può tranquillamente scegliere altri sport e ce ne sono....

In alternativa può organizzarsi la domenica con i suoi amici podisti , scegliere un percorso vicino casa e fare ugualmente una gara senza giudici, tornando in famiglia alle 10 e andondosene ogni tanto a cena tutti assieme con i soldi risparmiati per iscrizione e quant'altro.

Ufficiosamente si dice che tutto rimarrà così com'è, ma non basta Paoletti a smentirlo, ci vuole un documento  firmato dalla FIDAL in modo che gli Organizzatori e noi podisti sappiamo dove andare.

E Voi altri podisti cosa ne pensate?
Vi saluto
Mario Rossi  

All'interno (link "leggi tutto") il video di Mario Romagnoli, già citato su Facebook e su maratoneti.it , sulle dichiarazioni del segretario generale FIDAL Renato Montabone a Firenze. Nella seconda parte, la ormai storica frase "...Domandatevi cosa date VOI alla Fidal!!..."

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Lu Monn d'la cors (Il Mondo della corsa)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un componimento poetico dialettale, supponiamo in giuliese, realizzato da Alfonso Ciccolone (Ecologica G - Giulianova)

 (Alfonso Ciccolone, Ecologica G Giulianova)

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15 Dicembre - Una scadenza importante per le società

L'inverno che arriva ci porta alcune interessanti novità, non proprio piacevoli, di un'altra cosa importante riferirò in seguito dopo essermi documentato meglio, per ora c'è qualcosa di più urgente.

In una riunione alla UISP di ieri, il collega Antonio Ercolano, presidente del comitato della provincia di Teramo, ha sollevato il problema del "Modello EAS" per le Associazioni Sportive e della assistenza che dovrebbe fornire la UISP nei confronti delle società. Come presidente regionale della Lega Atletica, mi faccio carico anch'io di questo problema almeno dal punto di vista dell'informazione. Quanto riporto in seguito non è da prendere per oro colato, ma rappresenta la sintesi delle conoscenze acquisite in due o tre ore di navigazione mirata.

In breve, il fisco ha deciso di avviare una ricognizione nel mondo delle associazioni no profit, che godono di privilegi fiscali tra cui la cosiddetta "decommercializzazione" delle entrate, (in pratica il fisco chiude un occhio su quei ricavi), e che spesso a dire il vero vengono utilizzati in modo distorto e/o elusivo. Il progetto è partito oltre un anno fa, ma solo pochi giorni prima della scadenza ufficiale del 30 ottobre, prorogata, era stata predisposta la necessaria documentazione e chiariti gli ultimi aspetti.

Ora è iniziata la fase uno, il censimento, ed entro il 15 dicembre, salvo ulteriori proroghe, deve essere presentata una dichiarazione denominata "Modello EAS" da parte di tutti gli enti associativi, quindi comprese le associazioni sportive dilettantistiche, almeno in parte. In base ai risultati, seguirà la fase due definita come quella delle verifiche sui “falsi circoli”, ovvero su chi si è strutturato come ASD (o altri tipi di associazioni che vengono privilegiate) ma poi fa altre cose.

Il modello è di due pagine con trentotto domande, a cui fondamentalmente si risponde avendo davanti la partita iva, lo statuto e il bilancio dell'ultimo anno, (o nei casi più complessi degli ultimi tre anni). Va presentato esclusivamente in formato telematico, in via diretta aprendo una posizione su FiscOnline , o attraverso un "intermediario abilitato", leggasi CAF o commercialista di fiducia. In questo caso l'intermediario diventa per il fisco un referente della ASD perchè eventuali comunicazioni successive vengono inviate solo a lui.

La mancata presentazione comporta la perdita di ogni beneficio fiscale, per cui invito caldamente i responsabili, tipicamente presidenti e segretari, ad attivarsi e a non snobbare la scadenza. Le conseguenze possono essere seccanti, non fosse altro per gli adempimenti a cui poi si è soggetti. Per le "nostre" società i casi possibili sono tre: esenzione dalla presentazione, compilazione in forma ridotta di 5-6 campi, e compilazione in forma integrale.

Sono esenti le ASD che sono iscritte nel registro del CONI , e che hanno come ricavi unicamente le quote associative. Da mie verifiche, diverse società non risultano iscritte, o almeno non sono visibili. Si possono considerare in ogni caso esenti dalla presentazione, a mio avviso, le ASD che non si avvagono dei benefici fiscali derivanti dalla "decommercializzazione" e che quindi non hanno hanno ricavi su cui godono di un trattamento fiscale agevolato.

Sono ammesse alla compilazione in forma ridotta, le ASD iscritte nel registro del CONI, che hanno ricavi diversi come sponsorizzazioni, gare podistiche, prestazioni di servizi (corsi o viaggi), o vendita di beni (tute e magliette). Teoricamente non si considerano commerciali le attività svolte nei confronti dei soci e dei propri tesserati, anche oltre la semplice quota associative, ma ci sono dubbi interpretativi su questo, e c'è chi sostiene che il modello sia pure in forma ridotta, andrebbe compilato comunque.

Devono compilare il modello in forma integrale le ASD che non risultano iscritte nel registro del CONI e quindi non sono in alcun modo censite.

La UISP si sta attivando con personale più qualificato di me, se ci saranno ulteriori novità le comunicheremo. Per maggiori informazioni invito a consultare una apposita sezione sul sito del Sole 24 Ore ,dove l'argomento è affrontato con  una trattazione molto chiara e approfondita, anche con una serie di video. Un'estratto è riportato nel seguito, e c'è una altra trattazione approfondita, ma più tecnica su Overlex . 

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ABRUZZESI A NEW YORK

Fiorenza Sperandii tesserata con la Fart Sport Francavilla, F40, ha corso la maratona di New York nelle ultime tre edizioni, questa era la 40° manifestazione e lei ha riconfermato il miglior tempo dello scorso anno migliorandolo di 2 secondi in 3h31'14", prima delle Abruzzesi. Una donna sempre pronta ad affrontare l'impegno  fisico e  pscologico di una maratona, una donna piena di volontà e spirito di sacrificio per questo meraviglioso sport.

Tra gli altri partecipanti, Elio Ricci, tesserato con i  Runners Cepagatti, M45, anche lui per la  terza volta consecutiva a New York (insieme all'amico Cav. Vittoriano Cantera che ha spento 20 candeline della sua presenza nella grande mela) ha coperto l'intero percorso in 3h02'20" migliorando di 1 minuto e 1/2 la sua migliore prestazione di N.Y.  2007, in meno di un mese dalla  maratona di Pescara conclusa in 2:56:58 ( 10° ass. 1° cat.), una grandissima soddisfazione che premia tanti sacrifici condivisi con l'amico Angelo Gravina.

Saluti da Marcello Pulsoni.

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Un Grazie al GAP Pratola Peligna

Alla cortese attenzione di Enio Leone, Presidente della Società sportiva ASD GAP Prartola Peligna
          
Caro Enio,
a nome mio personale e di tutto il corpo associativo della Lega Nazionale di Atletica Leggera UISP, voglio esprimerti tutto il nostro compiacimento per la bella manifestazione organizzata.

Le Terre d’Abruzzo, hanno già avuto, in passato, grandi tradizioni nell’organizzazione e nella diffusione delle attività di atletica leggera dell’UISP, ma il lavoro che state facendo oggi, nelle Vostre zone, è molto importante.

Il Campionato Nazionale UISP di Mezza Maratona è stato organizzato in modo impeccabile e tutti coloro che vi hanno partecipato, hanno espresso giudizi molto lusinghieri. Personalmente sono un poco contrariato per la non eccezionale partecipazione di atleti e dirigenti delle varie Regioni Italiane. Alcune Regioni importanti della nostra organizzazione hanno partecipato con numeri esigui di concorrenti e dirigenti.

Eppure avevamo preparato tutto per tempo, anche per portare la nostra solidarietà alla Vostra Regione, così martoriata dal violento terremoto di aprile. Questo ovviamente non inficia il Vostro ottimo lavoro ed è per questo che voglio esprime a te, e ti prego di estendere a tutta la tua Società Sportiva, il nostro più sentito ringraziamento per l’organizzazione di questo nostro campionato.

Quasi quattrocento partecipanti testimoniano che è stato un Campionato importante e sono certo che appagano i  sacrifici Vostri e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. Colgo anche l’occasione per ringraziare Vincenzo Manco, il nostro Vicepresidente Nazionale dell’UISP, per al sua partecipata e sentita presenza e per aver rappresentato l’UISP Nazionale nella consegna di un assegno di oltre 67.000 euro alla Città dell’Aquila, per poter costruire insieme alle Istituzioni Aquilane e all’Uisp Locale, un impianto sportivo per le popolazioni di questa martoriata Città.

Oltre ai già citati dirigenti, avverto la necessità di ringraziare anche Paola Federici, Presidente del Comitato Uisp dell’Aquila, Federico Violante, Presidente Regionale della Lega Atletica dell’Abruzzo, Francesco De Crescenzo, che è sempre stato un perno fondamentale per la rinascita dell’atletica nella Vostra Terra ed il Comitato Provinciale della Lega Atletica di Bologna e dell’Emilia Romagna, che per l’occasione, ha organizzato un autobus di atleti, dirigenti e cittadini solidali con le popolazioni aquilane.

Noi della Lega Nazionale Vi ringraziamo di cuore per quello che avete fatto ed intanto continuo ad affermare, che la Lega Nazionale di Atletica Leggera, sarebbe poca cosa, se non avesse uomini e donne come Voi e tanti altri, in tutte le regioni italiane, che danno lustro alla nostra Associazione e fanno grande la nostra UISP.

Vi saluto e Vi abbraccio con affetto.

Antonio Gasparro
Presidente Nazionale Lega Atletica Leggera

Nota del webmaster: Sono disponibili gli attestati di partecipazione alle manifestazione, scaricabili da qui  

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L'AQUILA: UN'INTENSA EMOZIONE LUNGA 10 Km.

In questa occasione non importava la classifica, né individuale né a squadre, non era rilevante la forma fisica e lo stato di preparazione degli atleti presenti alla manifestazione, non contava andare forte pensando al cronometro che scorreva……era determinante esserci e c’erano oltre 1.500 atleti alla Corsa di Miguel , che nella accezione aquilana (edizione straordinaria, atteso che la location solita è Roma) ha avuto sicuramente quel pizzico di fascino in più che gli organizzatori si aspettavano. 

A parte la giornata fredda ed uggiosa, che non ha certamente fermato “i guerrieri della domenica” provenienti da tutta Italia, la manifestazione, organizzata dall’Atletica L’Aquila (guidata dal Presidente Florio Panti) e seguita dalle telecamere della RAI, ha avuto la particolarità di attraversare tutto il martoriato centro storico del capoluogo abruzzese (la ormai famigerata Zona Rossa) aperto agli atleti solo per questa occasione. Così, mentre le scarpette tecniche dei podisti solcavano Via XX Settembre, costeggiavano la ormai ex Casa dello Studente, passavano dinanzi a ciò che resta della Chiesa di San Bernardino, fino ad arrivare alla Basilica di Collemaggio, si è potuto veramente toccare con mano il profondo dolore ed il senso di smarrimento della popolazione colpita dal sisma del 6 Aprile scorso.

Starter della gara è stato il sindaco di L’Aquila Massimo Cialente, insieme ai ragazzi di San Gregorio. Con il pettorale numero 1 è partito Pier Paolo Rossi, fratello di Michela, maratoneta e triatleta aquilana scomparsa lo scorso aprile, alla quale la gara è stata dedicata ed un tributo speciale è stato dedicato alla memoria di Fabiana Andrea Passamonti, argentina come Miguel Sanchez, il desaparecido a cui è intitolata la Corsa di Miguel, caduta sotto le macerie a Onna.  

Per la cronaca, la gara ha avuto anche due protagonisti che hanno tagliato per primi i rispettivi traguardi: Cristian Gaeta nel campo maschile e la maratoneta Rosalba Console per quella femminile, ma la maggior parte degli atleti non è andata solo per correre ma per testimoniare con la presenza nella città aquilana la voglia di aiutare questa popolazione a rialzarsi, così come ha fatto la Podistica San Salvo presente con ben 17 atleti.

Obiettivo finale della manifestazione è stato la realizzazione di una casa di legno per l'Atletica L'Aquila; infatti tutto l'incasso delle iscrizioni è stato devoluto al conseguimento di questo risultato.

L’idea che ha accompagnato il Presidente della Podistica San Salvo, durante tutta la manifestazione, è stata quella di devolvere tutto il ricavato della lotteria denominata “Facciamo correre la solidarietà”, organizzata dalla Podistica San Salvo in occasione del V Memorial Dino Potalivo dello scorso Luglio, a far ripartire l'atletica della città aquilana a mezzo della costruzione della nuova casa dell'Atletica 
L'Aquila, visto che la vecchia è stata resa inagibile dal terremoto. A breve ci sarà un colloquio con Il Presidente Florio Panti e, con molta probabilità si cercherà di rendere concreta l’iniziativa.

Scarica la classifica in pdf . All'interno la rilevazione statellitare del percorso.

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Dalla Fidal Abruzzo

Riceviamo e pubblichiamo da: Domenico Narcisi < Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. >

Il presidente Domenico Narcisi, è lieto di presentare una significativa bozza (il documento deve ancora essere ultimato) del resoconto agonistico e logistico FIDAL ABRUZZO 2009. Un riassunto che dimostra oggettivamente e colloca, i club e l’atletica Abruzzese ai vertici della Nazione.

Un risultato che appartiene all’Abruzzo e ci rende particolarmente orgogliosi se pensiamo che è stato conseguito in un anno segnato indelebilmente da una delle più grandi catastrofi della storia Nazionale: il terremoto.

In attesa del documento finale, è doveroso ringraziare anticipatamente tutti i protagonisti e fautori di questo meraviglioso risultato: gli atleti, le società, il Comitato Abruzzese ed i Comitati Provinciali, il settore tecnico ed i tecnici, il settore informatico, gli uffici stampa, i giudici di gara e tutti gli appassionati di questa meravigliosa disciplina.

Grazie a tutti.

Fidal Abruzzo

http://www.fidalabruzzo.org/modules/PDdownloads/singlefile.php?cid=4&lid=150

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