Penne - Trofeo Sacro Cuore 2009

Giornata fredda con pioggia il rischio di rinviare per la seconda volta questa corsa nonostante il grande impegno del comitato festa, con la collaborazione del gruppo podistico  degli Amatori Podisti Pennesi.

Circa 80 i partecipanti  a questo 2° Trofeo Sacro Cuore su un percorso da ripetersi 3 Volte.

Vince Diego Pasqualone (Podisti Pennesi) nella classifica maschile, mentre in quella Femminile la spunta Elisa Gabrielli (Atl. Gran Sasso).

Ma un bravo va a TUTTI i partecipanti che con coraggio hanno sfidato una giornata fredda e piovosa.           
Scarica la classifica in pdf, qui invece ci sono tutte le foto .

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1° Notturna Spoltorese

Si è disputata sabato sera a Spoltore la prima edizione della notturna spoltorese. Organizzata in modo a dir poco approssimativo, senza colpe però per i colleghi della ASD San Paolo Villa Reale, che hanno prestato il nome e il supporto tecnico peraltro lodevole.

180 i partecimanti su sette Km e mezzo di percorso ondulato, senza l'ombra di un ristoro o di una goccia d'acqua, tranne qualche fontana. Strade chiuse al traffico, riportava il volantino, ma dove? Il percorso segnalato quasi bene, tranne forse proprio dove serviva di più, ne sa qualcosa il primo che si è ritrovato terzo dopo avere sbagliato una svolta, e anch'io sono tornato indietro dopo essere andato dritto lungo il corso nel centro storico, senza una freccia per terra o qualcuno ad indicare la strada.

Ok, era la prima volta, speriamo che la prossima sia meglio, ma dai commenti che ho sentito anche i più devoti a questo sport erano molto perplessi all'idea di tornare.

Il primo al traguardo è stato  Andrea Santurbano (San Paolo Villa Reale), davanti ad Antonio Bucci (Atletica 2000 Pescara, terzo Giovanni Moretti (Avis Macerata) poi sportivamente riclassificato come primo, quarto Alessio Bisogno (Cus Chieti), quinto Gianluca Luciani (Cus Chieti) sesto Daniele Luciani (Avis Macerata), poi Sabatino Grande (Fart Sport), Alessando Di Cintio (Runners Adriatico), Roberto Grande (Fart Sport), decimo Renato Di Marino (Il Quercione)

Nella classifica femminile la prima è stata Simona Di Donato (San Paolo Villa Reale), davanti a Elisa Gabrielli (Atl. Gran Sasso), terza Luisa Cilli (San Paolo Villa Reale), quarta Roberta Carosella (Podisti Pennesi), quinta Maria Luisa Rulli (Runners Chieti), sesta Maria Concetta Giuliante (Bersaglieri Pescara), settima Donatella Bruno (Fit Program), ottava Carla Di Persio (San Paolo Villa Reale), nona Jessica D'Aviera (N.A. Montesilvano), decima Lorella Bassani (Bersaglieri Pescara).

Scarica la classifica in pdf , all'interno (link "leggi tutto") il video della gara e il percorso.

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3° Notturna Pratolana

Si è disputata ieri sera a Pratola Peligna la terza edizione della notturna pratolana. Organizzata in modo eccellente dal GAP Pratola, ha visto ai nastri di partenza circa 160 atleti con un notevole aumento rispetto alla scorsa edizione. La serata era calda, 36 °C alle ore 20, ma secca, quindi abbastanza tollerabile, grazie anche ai 6Km di percorso, tre giri di un anello da 2Km nel centro storico di Pratola Peligna. Per i pratolani un antipasto in attesa del Campionato Italiano UISP di mezza maratona che si svolgerà il 20 Settembre.

Primo al traguardo Fiorenzo mariani (Atl. Potenza Picena), davanti a Gianni Scappucci (Atl. Castel Di Sangro), Maurizio D'Andrea (Atl. Alto Sangro), Diego Pasqualone (Podisti Pennesi) e Sergio Di Caro (Fart Sport). A seguire Sabatino Grande (Fart Sport, 1° M40), Piero Bogazzi (Atl. Gavardo, 2° M40), Gabriele Santilli (GAP Pratola, 1° M30), Gianluca Luciani (Fart Sport, 1° M35), Carlo Acconcia (Runners Sulmona, 1° M50), Daniele Cuzzupoli (Atl. Gran Sasso, 1° M16), Roberto Grande (Fart Sport, 3° M40), Gaetano De Santis (Runners Sulmona, 4° M40), Pietro Orsini (Runners Sulmona , 1° M45), Walter Pinardi (G.S. Marsica, 2° M35).

Nella classifica femminile, prima Chiara Capodicasa (Tocco Runners), davanti a Enia Acconcia (Runners Sulmona), Franca Pagliuca (Atl. Gran Sasso), Barbara Rizio (Tocco Runners), Simona De Bellis (Fart Sport). Fuori dal podio Cinzia Geminelli (Fart Sport, 1° F30), Nunzia Trubiani (Pod. Adriatico, 1° F40), Chiara Zurli (Fart Sport, 2° F40), Paola Campana (Erci Team 3° F40), Sandra Serafini (Fart Sport, 2° F30), Daniela D'Artista (Runners Chieti, 1° F50), Clara D'Ovidio (Runners Chieti, 4° F40), Laura Palombizio (Gap Pratola, 3° F30), Rita Di Marzio (Runners Chieti, 5° F40), Marta Del Rosario (Runners Chieti, 1° F16)

Scarica la classifica in pdf , all'interno (link "leggi tutto") altre immagini e il tracciato GPS del percorso.Qui ci sono le foto di Clara

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26° Notturna Pennese

Michele Del Giudice (Farnese Vini) ha vinto la 26° edizione della notturna pennese disputatasi sabato 25, davanti ad Andrea Santurbano (San Paolo Villa Reale), e Luigi Di Lello (Atl. Potenza Picena).

Il podio femminile, invece era composto da Veronica Correali (Esercito), Luisa Cilli (San Paolo Villa Reale), e dalla sempre più concreta Chiara Capodicasa (Runners Tocco) rivelazione femminile di quest'anno.

E' stata una edizione in tono un po ridotto, almeno dal punto di vista dei partecipanti, 260 circa gli adulti all'arrivo contro i 470 dello scorso anno. Ha pesato molto la gara corrilabruzzo del giorno dopo a Pescocostanzo.

L'assenza che a me personalmente è dispiaciuta di più (ma non solo a me, a quanto ho visto) è stata quella di Pepe, il barboncino che lo scorso anno aveva corso la gara insieme al suo "compagno" Arnaldo Marrone. La gara si è disputata davanti ad un pubblico comunque molto caloroso, che ha atteso con pazienza e interesse la gara a inviti dei campioni a fine serata, tra cui si sono fatti onore Roberto Calcaterra (RCF Roma) grandissimo ultramaratoneta, a disagio su distanze così brevi contro specialisti keniani e marocchini, e il chietino Renzo Di Nardo (CUS Chieti), ultimo al traguardo a parte i ritirati, ma portacolori e primo dei veri atleti amatori.

Ai piedi del podio, nella classifica maschile, Antonio Bucci (Atl. 2000 Pescara, 1° M30), Giovanni Viti (Pod Vasto, 1° M40), Marco Gallerati (N.A. Montesilvano, 1° M23), Dominique Lemble (1° M35), Luca Di Muzio (Fart Sport, 1° M16), Alessio Bisogno (CUS Chieti, 2° M16), Salvatore Marchegiano (Runners Fontegrande, 2° M35), Roberto Grande (Fart Sport, 2 M40), Paolo Di Fabio (Pod. Valtenna, 3° M35), Lisidio Lissa Lattanzio (Farnese, 4° M35), Davide Micolucci (Il Crampo, 5° M35), Marco Incarnato (Filippide Montesilvano, 6° M35)

Le altre piazzate nella classifica femminile sono state Maria Luisa Rulli (Runners Chieti, 1° F45), Cecilia Di Benedetto (Fidas PE, 1° F30), Valentina Pavone (1° F16), Emanuela Gastaldello (Olimpia 2004, 1° F35), Franca Pagliuca (Atl. Gran Sasso, 1° F40), Margherita Brandolini (Podisti Pennesi), Loredana Tarquini (Pod. Centobuchi, 2° F40), Fiorenza Sperandii (Fart Sport, 2° F40), Arianna Masciulli (Marathon Imperial, 3° F16), Giuseppina Franzone (Filippide Montesilvano, 4° F40), Cinzia Geminelli (Fart Sport, 2° F30), Antonella Iocola (GLobe Runners Foggia, 3° F30)

Queste le classifiche

Classifica adulti

classifica ragazzi

campioni sotto le stelle

Al'interno (link "leggi tutto") altre immagini, appena disponbili i video della gara adulti e della gara dei campioni.

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Lettomanoppello - Trofeo dell'Albero 2009

(Scrive, gradita ospite, Franca Costantini)

Finalmente, dopo tanto maltempo, si rivedeva una giornata di sole " vero", quello che alza le temperature nelle ore centrali.....peccato, però, che proprio in quelle ore si sarebbe svolta la gara. Non avevo disputato la prima edizione  ed in macchina ognuno di noi tre provenienti da Teramo azzardava una previsione sul percorso, senza azzeccarne nessuna.

Concluse le operazioni logistiche e il riscaldamento arrivava puntualmente, alle quattro, la partenza. Oltre trecento partecipanti, di li a poco, si sarebbero infilati come sardine nelle strettoie lastricate del paese, senza che il serpentone umano si fosse sfilacciato un pò e avesse preso respiro.

Personalmente  la paura d'inciampare m'imponeva un'andatura da "allenamento lento" mentre scendevo i gradini delle scale per poi ritrovarmi quasi a ridosso dei portoni delle abitazioni. Dopo circa 1 chilometro i più prudenti (come me) allentavano i freni per lanciarsi finalmente nella gara, cominciata troppo tardi, purtroppo! 

Cosa dire del percorso? Vediamo un pò...............si può dire che non c'era un metro di pianura, che in alcune discese si rotolava a palla, che ogni tanto la benevolenza degli alberi ci regalava un pò di refrigerio, ma che il gran bisogno d'acqua ci faceva sentire tutti dei " Tuareg" nel desero Africano.

Finalmente, però, il sogno dell'arrivo s'avverava  e, con esso, le critiche dei podisti. Ma agli Organizzatori che umilmente si ripromettevano di migliorare tutti i punti contestati, si poteva concedere perdono e comprensione e soprattutto, mostrare apprezzamento per il " ben fatto" come, ad esempio, le corpose premiazioni.

Le mie scarpette che hanno avuto il piacere di raccontare questa gara, poichè sono stanche, non aggiungono che un Grazie a coloro che settimanalmente le fanno divertire.
Con simpatia, Franca.

All'interno insieme ad alcune mie considerazioni personali, trovate il video della gara e la visualizzazione satellitare del percorso, qui ci sono le foto di Lidia , e qui c'è la classifica in pdf. Vi raccomando di partecipare al sondaggio sulla manifestazione.

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Maratonina Pretuziana - Teramo 01/05/2009

In un Abruzzo ferito mortalmente il 6 Aprile scorso, il Podismo aveva deciso di andare avanti  ugualmente, sicuramente anche con l’impegno forte di sostenere i nostri amici aquilani meno fortunati, quelli che la sorte aveva lasciato senza casa, quelli rimasti con pochi indumenti  intimi quella notte, quelli che avevano perso conoscenti, parenti e famigliari stretti. Nulla,  però, poteva fare per le  300 persone  che avevano perso la vita, se non tenerne vivo il ricordo per sempre. In un clima simile la sobrietà era di  rigore  e così è stato, ma la forza dello sport, seppure  con un urlo di dolore,  aveva  vinto ancora, radunando nell’arco della giornata 1000 persone tra bambini, ragazzi e gente qualunque cimentata nella non competitiva  e poi i podisti della vera gara pomeridiana.

In mattinata si era anche disputato il campionato regionale “cadetti” su strada con la vittoria di Luca Dezzi e Alessia Sciotti. l Gruppo Podistico Amatori Teramo, e qui lo dico senza il dovere dell’appartenenza, si era distinto ancora una volta come “ PROMOTORE”  della corsa nel senso più ampio della parola,  rendendo protagonisti i bambini, dai più piccoli delle Elementari fino alle Scuole  Medie.

E il coinvolgimento era stato così contagioso da radunare al mattino un vero plotone di partenti alla 5 Km non competitiva, gente senza ambizioni agonistiche, famiglie, gruppi delle palestre, il signore con la pancetta che si sarebbe poi abbuffato con “ le virtù”, l’altro con il pantaloncino “ascellare” tirato fuori da un cassetto e indossato quel giorno, e poi il compiacimento di tanti nel ricevere con il pettorale la maglietta e la bottiglia di vino……..

Insomma uno spaccato  di vita sportiva  unico, folkloristico e irripetibile, se non l’anno prossimo.
Nel pomeriggio, invece, si rientrava nei soliti canoni della gara classica, quella all’interno della città, foderata di gente, e anche questo non accade altrove, se non di rado. Tavolta, però, il ricavato andava in solidarietà con i terremotati aquilani.Quasi la maggior parte dei miei amici del “ Gruppo” non poteva correre per ragioni di servizio e questo mi dispiaceva un po’ e mi faceva sentire ingiustamente privilegiata. C’erano circa quattrocento iscritti provenienti dalle Marche e dall’Abruzzo perché la gara era  valida sia per il Criterium Piceni e Pretuzi Running che per il Corrilabruzzo.

Il microfono di Paoletti già  parecchio prima della gara scaldava i motori per accompagnare la competizione prossima a partire. Alle cinque, sotto lo striscione, qualche altro momento di attenzione per l’intervento del presidente regionale Fidal Domenico Narcisi e poi un minuto di silenzio per i terremotati scomparsi e per il nostro caro “ Romoletto”.

Lo sparo e via……. , e, per la cronaca spicciola,  una rovinosa carambola a terra da parte mia e di un podista dell’Adriatico. Un ginocchio sbucciato e contuso, un’ammaccatura al fianco e un gomito abraso non fermavano la mia gara, alla faccia della sfiga di quel giorno, e, più motivata che mai, mi difendevo finendo al 5° posto assoluto.

Vincevano in campo femminile l’amica Orietta Gorra con il tempo di 37,25, grande protagonista “in primis” di numerose  maratonine pretuziane, mentre in campo maschile si aggiudicava la vittoria il marocchino Jlali Ennaji in 32,21. Altri buoni risultati arrivavano sia per i podisti marchigiani che abruzzesi e la serata  terminava con una buona premiazione e l’arrivederci all’anno prossimo. Le mie scarpette che, purtroppo, ultimamente non si raccontano più solo per la corsa, ringraziano il Presidente, i Dirigenti e  il mio Gruppo per il gran lavoro svolto ma, soprattutto, a qualsiasi  amico  aquilano che avrà voglia di leggere questo  articolo su questo sito, suggeriscono una frase di B.C.Rodriguez che dice:

“Quando la vita ti dà Mille Ragioni per piangere, dimostra che hai Mille e Una Ragione per sorridere.”

Questo testo è il commento originale alla gara scritto da Franca Costantini, nell'ambito della sua rubrica "Le scarpette raccontano..." disponibile in foma integrale sul sito Piceni e Pretuzi 

Questa, dopo molte peripezie, è la classifica della gara in pdf. La distanza effettiva di Km 9,600 è stata rilevata con il GPS. Raccomandiamo di partecipare al sondaggio

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Campionati Italiani Master 10Km Beinasco 03/05/2009

 

La nostra storia inizia nel 1982. In quei tempi c’era lo Scoiattolo Pescara con Evangelista. Organizzarono il primo Campionato Italiano su strada per amatori. Vinse lo squadrone dell’Alitalia ma la allora piccolissima Aurora Chieti (ci chiamavamo così) conquista il 2° posto femminile! Comincia così, casualmente, una storia che porta la nostra società a comportarsi un po’ differentemente dalle altre.

Questo risultato ci inorgoglisce ma quello che più fa piacere è quello di aver corso con tanta gente diversa e di tutta l’Italia. Il risultato sicuramente ci premia e ci carica, ma correre con tante canottiere così diverse ti fa scoprire un aspetto diverso del podismo. E’ bello e siamo tanti, abbiamo la stessa passione, Milanesi e Palermitani, Sardi e Calabresi.

L’anno dopo, 1983, il campionato si svolge a Pescia (PT), la nostra società è presente con poco meno di metà squadra comunque la nostra squadra maschile si piazza al sesto posto, non male, ma comunque gli stessi atleti di allora, un po’ invecchiati sono ancora con noi.

Nel 1984 c'è il campionato italiano di Campestre a Modena nell’ex ippodromo  vicino l’Accademia.
Mariarosaria ha partorito (cesareo) soltanto 30 giorni prima ma per non far mancare i punti alla squadra comunque viene. Per noi è più di un trionfo – 2° posto a squadre davanti ai tanti squadroni del nord. Rimpiango di quel giorno di aver perso una magnifica macchina fotografica. Organizziamo anche la trasferta a Parma per il campionato italiano di maratona e oltre le previsioni saliamo sul 2° gradino del podio. Andiamo anche a Borgaretto (Torino) per conquistare un 6° posto in una gara con oltre 2.000 arrivati e in casa di quella che allora era la squadra più forte d’Italia. Ma a Serrore (Frosinone) in luglio arriva il primo tricolore. Conquistiamo il primo posto del campionato italiano di montagna.

La squadra con questi risultati comincia a crescere, le ambizioni pure e piano piano incominciamo ad organizzare sempre meglio e a divertirci sempre più. Il nostro gruppo vive così una maniera diversa di intendere lo sport. La corsa non è più fine a se stessa ma un mezzo che ci unisce e che ci porta alla scoperta di tanti luoghi nuovi insieme alle nostre famiglie che ora approfittano di queste occasioni per fare le ferie insieme.

In questa maniera abbiamo risolto tanti problemi tra cui anche quello di dove andare in vacanza. Ci pensa Gennuino. Lui studia per noi le mete più interessanti, le più economiche, ce li serve accompagnata da guide e prelibatezze, spettacoli e panorami che hanno evoluto il mondo della nostra corsa.

Purtroppo non tutti sono o devono essere d’accordo con noi ed a volte capita che le nostre trasferte coincidano con gare magari anche vicino casa dove non potremo essere presenti. A noi dispiace e certamente non li programmiamo con cattiveria. Noi organizziamo le gite considerando costi, date e offerte. Non ce ne vogliano gli organizzatori di altre gare ma noi stiamo vivendo un mondo sportivo un poco diverso dagli altri gruppi.

All'interno, il video della gara e il tracciato del percorso, qui ci sono le foto di Clara , e ora anche quelle di Lidia . Queste invece sono le classifiche ufficiali:

JM/JF/TM/TF	F35-F65 M65-M75	M50/M55/M60
M35/M40/M45	Tutte le classifiche	Atleti Runners Chieti

 

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