NON ADDIO MA SOLO ARRIVEDERCI
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- Categoria: Le Società
- Creato Martedì, 15 Giugno 2010 22:40
- Scritto da Francesco Marchetti
Sono molte le telefonate che sto ricevendo, da amici e conoscenti per la mia scomparsa dalle gare del Corrilabruzzo. Mi sembra doveroso far sapere a questi amici, che ho scelto il mondo del lavoro, e non so se questo lavoro in futuro mi permetterà di continuare a fare sport, certo che ce la metterò tutta.
Mi sarebbe piaciuto trovare un lavoro che mi avrebbe permesso di farlo, ma purtroppo lavoro fuori regione e in futuro pure all’estero. Ma non sono né il primo né l’ultimo che arrivato ad una certa età si trova davanti a questo bivio. Ma non bisogna guardare indietro e neanche cercare le proprie risposte andando troppo avanti.
Vivere il presente è il mio motto. Anche adesso che mi accingo ad uscire discretamente questo mondo che amo come me stesso. L'atletica leggera è la mia sfera d'azione.
Correre non è solo uno sport, è la passione che ti scorre nelle vene, è l'adrenalina che ti sale a stantuffo nel cervello nel momento che stai tagliando il traguardo. Non basta vincere, per quelli come me è necessario superare i propri limiti andando sempre oltre. Oltre ogni confine perché, sono convinto, che non ci sia un limite per un uomo che ha voglia di superarsi.
La vita però ci pone davanti a delle scelte. Ingrate e crudeli. Non basta essere bravo, per fare sport in Italia occorre qualcos'altro che io non ho. Qualcosa che non mi appartiene. Io sono uno sportivo, amo lo sport puro, quello vero e sincero, non quello drogato sia sportivamente che commercialmente parlando. Così, per me non c'è spazio in questa realtà e neanche futuro, per cui dico arrivederci. Mi aspetta il mondo del lavoro. Altre sfide, altri limiti da superare.
Il mio non è un addio ma solo un arrivederci. Sento che potrò dare ancora molto alla corsa, e regalare altre soddisfazioni a quelli che mi sono stati e mi sono ancora vicini. Mio padre in primis che in me ha sempre creduto. Ai miei amici un abbraccio sincero, ai miei leali avversari la promessa di nuove sfide.
Ciao. Francesco