Vorrei la pelle nera...
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- Categoria: UISP
- Creato Venerdì, 15 Aprile 2011 15:58
- Scritto da Antonio Procaccini (Runners Pescara)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'articolo di Antonio Procaccini (Runners Pescara), riguardo la campagna di sensibilizzazione "Vorrei la pelle nera..."
Credo sia importante aderire e sostenere la campagna di sensibilizzazione antirazzista ''Vorrei la pelle nera'', lanciata dal presidente della FIP, Dino Meneghin, a seguito degli insulti razziali nei confronti di Abiola Wabara, la giocatrice della Bracco Sesto San Giovanni e della Nazionale Azzurra.
Pertanto invito noi tutti atleti che scenderemo in campo a San Benedetto apponendo un evidente segno nero sulla propria pelle. La campagna prevede infatti che tutte le componenti del movimento sportivo colorino la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie. Da sempre noi adulti prima che atleti dovremmo promuovere i valori dell'uomo e della vita.
Il razzismo è la morte dello sport. Non possiamo permetterlo. E se e' vero che il problema nasce fuori dallo sport, nella società civile, è bene che lo sport non resti con le mani in mano aspettando soluzioni dall'esterno, ma faccia il suo dovere contribuendo con atti concreti a sensibilizzare atleti, operatori e pubblico.
"Non solo dobbiamo respingere il razzismo fuori dai campi di gioco, ma dobbiamo sforzarci di usare il potere educativo e l'ascendente mediatico che lo sport esercita per entrare nelle coscienze di chi, nella società, dimentica che siamo tutti membri alla pari della stessa famiglia umana.
Da sempre e per primo il sottoscritto è motivo di vanto quello di avere società aperte in modo particolare verso coloro che sono lontani, neri, marroni e/o gialli facendo dell'accoglienza uno degli elementi fondamentali del nostro modo di vivere la vita e lo sport".