1° Cross "Viviamo la Pineta" - il giorno dopo
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- Categoria: Altre Gare 2009
- Creato Mercoledì, 11 Marzo 2009 14:04
- Scritto da fred.violante
Questo sito è di tutti ed ospiterà volentieri tutte le voci di tutte le società che partecipano al Corrilabruzzo, per cui riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato dei Runners Chieti:
La nostra società è stata una delle prime e tra le più grosse a tesserarsi alla UISP.
In tutti questi anni ha partecipato con assiduità ed è stata l’unica, e con buonissimi risultati, a partecipare anche ai campionati italiani vincendone piu’ di uno (La nostra prima partecipazione risale al 1984, 2° posto a Parma nel campionato italiano di maratona!).
La non presenza in Italia della maggior parte della squadra e dei dirigenti (a Malta per una maratona) non ci ha permesso di tesserarci in tempo per la gara di Pineto (ma anche nel 2008 lo abbiamo fatto in ritardo).
Non abbiamo gradito né la forma con cui si è provveduto alle premiazioni nè il trattatamento riservato ai nostri atleti.
Sebbene ufficialmente non ancora tesserati, era presente però il nostro presidente il quale poteva essere chiamato sia prima che dopo la gara per gli opportuni chiarimenti (pensavamo di essere vicini in tutti i sensi al Sig. Francesco, ricordando allo stesso che proprio per questa amicizia intratteniamo dei buoni rapporti commerciali e collaboriamo per il Corrilabruzzo).
La puntigliosità di questa occasione mal si collega alla tranquillità e alla bontà del passato per cui ci sentiamo offesi e derisi dal comportamento tenuto domenica a Pineto e dirigenti ed atleti chiedono perlomeno un chiarimento sul sito con le opportune scuse nei confronti nostri e delle altre squadre per quanto accaduto.
RUNNERS CHIETI
(segue all'interno)
In qualità di vicepresidente regionale e presidente per la provincia di Chieti della UISP lega atletica, incarichi che io non ho chiesto ma che ho accettato, (insieme alla gestione di questo sito in collaborazione con amici runner di altre società), mi permetto di rispondere personalmente, ma a nome della federazione da voi messa sotto accusa.
Inizio col dire agli amici di Chieti che conosco personalmente, che stimo molto, e per cui corre anche mia moglie Clara, che sono, non solo per questo, a loro vicino, che comprendo il loro malcontento, e che il mio pensiero è scritto chiaramente nel resoconto della gara pubblicato Domenica sera.
Vorrei anche far loro presente che faccio anche parte come consigliere del direttivo del Quercione, l'unica altra società "danneggiata" dalla scelta degli organizzatori di applicare in modo rigoroso il regolamento, escludendo dalla assegnazione del titolo di campione regionale UISP (e solo di quello, perchè i premi sono stati attribuiti a prescindere dalla affiliazione) agli atleti non in regola con il tesseramento.
Se torto c'è stato, sarebbe stato fatto nei confronti di due società della provincia che io rappresento, con cui io sono anche legato personalmente, per cui volendoci vedere un intervento "ad personam" da parte del presidente che voi accusate, dovrei essere io il primo a sentirmi colpito perchè hanno interessato "miei" atleti (Quercione e Runners Chieti) oltre che in gran parte miei amici. Ma non la penso così.
Domenica mattina, appena arrivato a Pineto, sono stato informato da Francesco Di Crescenzo della situazione e del problema che si sarebbe sicuramente creato, come cosa ormai irrevocabile, e dovuta a necessità organizzative. Si poteva evitare? Sicuramente sì, ma domenica mattina era già troppo tardi. Nel 2008 ho svolto personalmente più volte il servizio di elaborazione delle classifiche in gara, e so bene che il giorno della gara, se si ricevono ancora le iscrizioni, non è possibile cambiare più nulla, semplicemente non c'è il tempo per farlo.
Questo problema era già noto da venerdì, perchè (da quanto mi dicono) era stato comunicato al momento delle iscrizioni, (gli atleti del Quercione invece si sono iscritti in mattinata) e andava risolto allora, al massimo sabato. Potevate dirlo a me, o a Francesco, ne avremmo forse dovuto sapere un po tutti e da subito, io sicuramente l'ho saputo all'ultimo momento.
Non penso vogliate negare gli sforzi che stiamo facendo, io per primo attraverso internet, per assicurare una maggiore trasparenza e comunicazione tra tutti, atleti, giudici, dirigenti, e per far crescere il senso di comunità ed appartenenza che comunque ci lega. Vedo che c'è ancora molto da lavorare, e se volete impegnatevi con noi perchè questi incidenti non accadano più.
Quando ero ragazzo per me era quasi doveroso infrangere le regole che ritenevo stupide, in quel periodo a dire il vero quasi tutte, poi con l'età ho imparato che quando ci sono vanno rispettate, anche quelle stupide, perchè servono a difendere i deboli dai (pre)potenti e dai loro amici. Probabilmente non è questa la sede, ma l'Italia delle caste e dei privilegi è figlia delle regole scritte e quasi mai rispettate.
L'amico Franco Morena del Quercione quest'anno ha vinto nella sua categoria le campestri sia FIDAL che UISP, ma in quella FIDAL non è nemmeno in classifica perchè non in regola con il tesseramento. Piccola parentesi, lui nel Quercione è il vicepresidente. Infatti devo dire che anche in questo caso l'ha presa con molta filosofia.
Le scuse sono dovute ed io le faccio volentieri a nome di tutti, nei confronti di tutti gli atleti che non hanno nessuna colpa di quanto accaduto e sono le vere vittime, e che dovevano essere informati come me, appena arrivati, quali parti interessate. Mi dispiace davvero molto. Soprattutto non c'era intenzione di deridere ne di offedere nessuno.
Permettetemi però di dire che le regole, se sono riconosciute valide per la FIDAL, è giusto che valgano anche per la UISP e per il Corrilabruzzo. L'eccezione ci può essere ma non deve essere la "regola". In questo caso se avessi potuto intervenire, e ho anche chiesto se era possibile fare qualcosa, gli altri avrebbero potuto giustamente dire che avevo voluto favorire le "mie" squadre.
Mi scuso io a titolo personale con i vostri dirigenti, perchè questo problema è stato affrontato in modo forse un po superficiale, pensando prevalentemente ai propri interessi, dagli organizzatori compresa la UISP. Lancio la provocazione, e sono disposto a realizzarla a mie spese, di consegnare le maglie di "campione regionale morale" ai runners coinvolti.
Cordialmente, con amicizia e sincerità
Federico Violante
Vicepresidente Regionale UISP Lega Atletica Leggera
Abbiamo tra noi un appassionato di montagna e di fotografia, Marcello Olivieri, sottovalutato dai media locali ma premiato più volte per le sue immagini. Riproponiamo qui le escursioni da lui consigliate.
