Corsa di Miguel 2011
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- Creato Lunedì, 24 Gennaio 2011 21:23
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
(foto dal sito www.lacorsadimiguel.it)
Sfido chiunque a non sentirsi emozionato nel disputare una gara a Roma, la città eterna e, peraltro, nello stadio intitolato al grande cronista Paolo Rosi presso l'Acqua Acetosa, che da sempre sforna grandi campioni d'atletica leggera.
Ma domenica le motivazioni erano altre per gli organizzatori della 'Miguel', il maratoneta-poeta misteriosamente scomparso tra i desaparecidos nel 1978, che aveva il grande sogno della corsa, fatta rivivere per lui da migliaia di podisti. Ma viene da chiedersi: come può una gara raccogliere circa 4250 iscritti alla competitiva (oltre ad altri 1500 alla non competitiva), quando vengono premiati SOLO i primi 20 e le prime 20 top runners, più le società, escludendo le categorie?
La risposta che mi do è: la voglia di correre sempre e comunque, fine a se stessa, e, sopratutto, quella motivazione di sentito impegno civile e sociale che ribadisce ad alta voce la libertà di pensiero di ogni essere umano, e alla quale i romani si sono dimostrati sempre molto sensibili. Una organizzata e civilissima partenza, suddivisa in tre onde a distanza di due minuti circa l'una dall'altra, facendo valere solo il real time, ha dato il via alla gara.
Da lodare questo esempio di corsa sicura, senza spintoni, senza rischio di cadute , che ha portato tutti noi su un anello intorno al Tevere, passando davanti allo Stadio Olimpico, al Foro Italico, Ponte Milvio e a tanti posti famosi immortalati in film d'epoca. Spettatore d'eccezione il Tevere, lento e sornione sotto un cielo grigio, ma riscaldato dall'enfasi dei nostri cuori pulsanti sotto la spinta agonistica, un'enfasi fatta arrivare dritta all'anima di Miguel, e a tutti coloro che, come lui, sognano la libertà. Per noi donne, l'arrivo ci attendeva sul tappeto rosa, perché c'era l'obiettivo da parte degli organizzatori, di portare le presenze femminili al 25% del totale, e credo ci siano avvicinati .
Ho trovato anche degli amici a Roma, gli Amatori Villa Pamphili detti anche 'ramarri' per le magliette verdi con il disegnino della lucertola, che, per la seconda volta, hanno ospitato nel loro gazebo la mia borsa, con grande cortesia, per un cambio veloce dopo l'arrivo. Voglio ringraziarli pubblicamente, ma, sopratutto, complimentarmi con il loro gruppo e con i loro responsabili di vertice, per la coesione e la simpatia dell'intero gruppo. La vittoria è andata, tra le donne, a Federica del Ri (Esercito) con il tempo di 34'23" e fra gli uomini a Francesco Bona (Aeronautica) in 29'41".
Scarica la classifica in pdf .
Questo è il rilevamento GPS del percorso